ITACA: finalmente si parte! All'appello per l'unità, il rinnovamento ed il rilancio (politico e culturale) della destra italiana, lanciato, mesi orsono, da Marcello Veneziani, Renato Besana ed altri intellettuali d'area, hanno trasversalmente risposto in migliaia da tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia, uomini e donne di tutte le generazioni ed estrazioni sociali. Al "suono del corno" hanno risposto non solo dirigenti e militanti dei vari partiti e movimenti dell'area o che hanno precedentemente militato in Alleanza Nazionale o nel Movimento Sociale Italiano, ma, sopratutto, "gente comune" che, in nome dei nostri valori e della nostra tradizione, vuole impegnarsi per il bene della nostra nazione e del nostro popolo. La cosidetta destra diffusa, la maggioranza silenziosa degli Italiani, che, pur disgustata dall'attuale sistema politico e dalla gran parte dell'attuale classe dirigente, non vuole certamente consegnare l'Italia alla sinistra comunista e giacobina, al comico Beppe Grillo ed alla sua sterile protesta, tantomeno alla tecnocrazia e plutocrazia mondialista e, per questo, cerca, a destra, una nuova, seria, valida ed affidabile alternativa al penoso crollo del PDL berlusconiano. Dopo la importante riunione di sabato scorso, la seconda, tenutasi a Roma, il progetto Itaca, da provocazione intellettuale e movimento assolutamente spontaneo prende forma e si organizza su tutto il territorio nazionale. Presto, i promotori presenteranno i nomi dei coordinatori e dei comitati regionali, il manifesto politico (culturale e valoriale) e le richieste politiche rivolte alle varie, tante, troppe destre (ex AN, La Destra, Fiamma Tricolore, Forza Nuova, Casa Pound, ecc...) a partire dalla presentazione di una lista unitaria per le prossime elezioni politiche del 2013 ed alla successiva convocazione di un congresso costituente per la formazione di un nuovo, grande "fronte nazionale" (popolare, sociale ed identitario), aperto alle categorie professionali ed al mondo del volontariato. Tutti a bordo: si parte per Itaca, finalmente! Il viaggio e lungo ed il mare in tempesta ma noi siamo assolutamente convinti e forti, pronti a sfidare il destino! "Navigare necesse est, vivere non est necesse" ROBERTO JONGHI LAVARINI - robertojonghi@gmail.com
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