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martedì 23 ottobre 2012

Lombardia: il suicidio politico degli ex AN del PDL.

Roberto Formigoni ha presentato la sua "nuova" giunta regionale "tecnica". In quota AN, all'importante Assessorato al Territorio, è stato nominato Giovanni Bozzetti, attualmente Presidente di Lombardie Infrastrutture, fedelissimo "jolly pigliatutto" di Ignazio La Russa. Si tratta di un personaggio mai digerito dai dirigenti locali e dalla base militante di Alleanza Nazionale perchè sempre imposto, senza alcun merito particolare, da Ignazio La Russa, al quale deve tutta la sua brillante carriera come consigliere, assessore e membro di svariati consigli di amministrazione di società pubbliche o partecipate. Se questo è il segnale di rinnovamente e meritocrazia che vuole dare La Russa, si tratta, di un vero suicidio politico. Dopo gli avvisi di garanzia per il fratello Romano, il nipote Marco Osnato ed il pupillo Sandro Sisler, la base ex AN, da Ignazio La Russa si aspettava una chiara autocritica politica ed un netto segnale di cambiamento e non la nomina di uno "yesman" per raccogliere le ultime briciole di potere in regione Lombardia (nomine, consulenze ed appalti). Mi dispiace veramente dirlo ma Ignazio La Russa ci ha deluso e continua a perdere credibilità politica e consenso elettorale. Quale scissione vuole fare? La "Lista La Russa - tengo famiglia" o la Lega di Paternò" insieme ai fratelli Randazzo ed al suo fedelissimo Filippo Milone, Sottosegretario alla Difesa del Governo plutocratico di Mario Monti? Faccia pure ma sappia che gli elettori della ex Alleanza Nazionale hanno ben chiaro il quadro degenerato della situazione, sono disgustati ed arrabbiati, e non lo seguiranno: meglio Grillo o la Lega, o, meglio ancora, un nuova destra unita con il progetto Itaca di Marcello Veneziani e Renato Besana. Comitato Destra per Milano

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