CCP

mercoledì 31 ottobre 2012

LA DESTRA Novara.

Dopo la visita a settembre del segretario nazionale Francesco Storace, “La Destra” novarese ha rilanciato sabato 27 ottobre con un’altra uscita pubblica (da segnalare la buona partecipazione della cittadinanza), stavolta con l’ospite illustre Adriano Tilgher già leader del Fronte Nazionale, oggi dirigente nazionale de La Destra, ringraziato dal segretario provinciale di Gioventù Italiana Ivan De Grandis che lo ha definito “la storia della Destra Italiana che cammina nel partito“. Hanno preso subito parola gli esponenti di Gioventù Italiana. Prima il neo-responsabile culturale del movimento giovanile, Valerio Zinetti ha dichiarato: “Oggi questo convegno cade vicino al novantesimo anniversario della Marcia su Roma: il 28 ottobre 1922 Mussolini diede vita ad un Regime che mise il Lavoro in tutte le sue forme al centro della propria azione politica. Superando la lotta di classe in nome della collaborazione tra ceti produttivi in funzione dell’interesse nazionale, il Regime Fascista intraprese politiche di industrializzazione dell’Italia e di difesa dei ceti popolari. L’esatto contrario della dittatura delle banche di Monti, che sta ucidendo l’industria italiana e affamando il popolo italiano”. “L’attualità della Rivoluzione di Mussolini – ha concluso Zinetti – rimane per noi il faro della nostra azione politica” Poi il Segretario Provinciale di Gioventù Italiana Ivan De Grandis ha voluto spiegare il titolo del convegno: “L’oro alla Patria, l’oro ai banchieri perchè L’oro alla Patria fu un contributo volontario di milioni di italiani per aiutare l’Italia a combattere un nemico comune, la Società delle Nazioni che inflisse le inique sanzioni. Fu un successo: un esempio si solidarietà nazionale che permise all’Italia di superare quell’ embargo e di rimanere protagonista in Europa e nel mondo. Oggi invece abbiamo le tasse di Monti, un freddo esecutore, il cui governo, non votato dal popolo, ha come punto principale della sua agenda l’ esproprio dei risparmi dei cittadini che va ad alimentare le già ghiotte casse delle banche. Pensiamo ai tagli fatti alla sanità ed alla scuola ed a quanti miliardi sono stati dati alle banche come Monte Paschi di Siena Morgan Stanley (la banca d’affari americana dove lavora il figlio di Monti).” Conclude De Grandis: “Non è nostalgia se difendiamo lo Stato Sociale che è stato costruito in quei vent’anni, dalle politiche scellerate di Monti che stanno affamando l’Italia. Non abbiamo il torcicollo per guardare il passato, ma abbiamo l’ambizione di ridare spinta sociale alla nazione, di difendere il nostro futuro” Il Consigliere Provinciale Alessandro Albanese ha poi lanciato l’allarme sul tema del riordino delle province: “Questo governo sta programmando l’eliminazione degli spazi di sovranità anche a livello locale… [completa tu] Il segretario regionale Giuseppe Lonero ha ribadito le parole d’ordine del partito di Storace: etica e sovranità. “Un Ministro della Destra mai si permetterebbe di dare degli schizzinosi a dei giovani laureati che non riesco a trovare una sistemazione professionale conforme alla loro formazione, come ha fatto la Fornero. Mai si permetterebbe di parlare di lotta all’evasione fiscale dal pulpito di imputato per frode fiscale, come Passera. Mai lascerebbe due soldati italiani nelle carceri stranieri in violazione del diritto internazionale senza muovere un dito, come fa il ministro degli steri Terzi. Questo governo è fatto di persone che non hanno mai dovuto fare sacrifici per guadagnare, e non sanno minimamente quali possano essere le esigenze degli italiani. Lonero ha poi ribadito la contrarietà della Destra ad una riedizione del governo Monti, definito come un governo servo del potere bancario, ponendo questo punto come condizione necessaria per qualunque coalizione” Infine il tanto atteso intervento di Tilgher ha avuto l’ovazione del pubblico: “Il nostro partito è disposto a creare un fronte comune di popolo, di persone pulite per combattere contro la classe politica corrotta asservita al sistema bancario e per riprenderci la nostra sovranità nazionale”. Il tema più caldo toccato è stato quello della sovranità monetaria: “Noi vogliamo la creazione di una banca nazionale pubblica che emetta una moneta pubblica per il consumo interno, da affiancare all’euro che potrà continuare ad essere la moneta per il commercio estero, con la condizione di un valore equivalente delle due valute: con questo sistema di doppia circolazione potremmo intraprendere una politica monetaria di investimento e soprattutto per pagare le aziende che hanno debiti con la pubblica amministrazione e permettere loro di ripartire a produrre. Ci svincoleremmo inoltre dal criminale meccanismo del signoraggio operato dalla Banca Centrale Europea, che fornisce moneta a tassi d’interessi indebitando fisiologicamente lo Stato.” Non manca una bordata contro Monti, che Tilgher definisce “il commissario liquidatore d’Italia, fisuciario della banca d’affari americana Goldman Sachs, la stessa che ha falsificato i bilanci della Grecia e che oggi mette i suoi uomini nei governi degli Stati.” Un invito a non mollare ai giovani presenti in sala: “Mai come oggi c’è bisogno della Politica, della buona politica: il nostro impegno è per i nostri figli. La politica vuol dire sognare un mondo migliore e impegnarsi per realizzarlo.”

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