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lunedì 30 settembre 2013

Parlamentari del PDL pronti a vendersi per una poltrona...


Sono gravissime le rivelazioni che Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d'Italia, rende note con una intervista ad Affaritaliani.it: "Alcuni senatori stanno pensando al proprio futuro. Questi onorevoli sono disponibili a trovare una scusa istituzionale per cambiare tranquillamente casacca". Ma Crosetto non individua un 'compratore': "Assecondare certi poteri in alcuni momenti non ha bisogno di un'offerta. Funzionano 'ad aeternum'. Guardi Amato, come il tradimento di Craxi gli ha portato fortuna per i trent'anni successivi". Un consiglio a Berlusconi? "Non penso abbia più voglia e la testa per ascoltare consigli. La fine di questo governo, voluto dal Pdl, è tragicamente ridicola. E lo dice uno che è all'opposizione".
Crosetto, secondo lei quanti nel Pdl staranno con Berlusconi e quanti invece lo molleranno per sostenere un Letta bis?
"Alcuni stanno pensando, ma non da oggi, al proprio futuro e chi può dare loro garanzie personali, e non politiche, al proprio futuro. Questi onorevoli sono disponibili a trovare una scusa istituzionale per cambiare tranquillamente casacca".

Si tratta di poltrone?
"Si tratta di gente che non può rimanere senza un'auto blu, qualunque sia la fonte da cui deriva. E' gente che sta benissimo e che se asseconda alcune volontà potrà avere un radioso futuro. Gente che se non sarà al governo potrà andare in qualche Ente, in Europa, alla Corte Costituzionale etc...".

Chi è che sta offrendo queste poltrone?
"Assecondare certi poteri in alcuni momenti non ha bisogno di un'offerta. Funzionano 'ad aeternum'. Guardi Amato, come il tradimento di Craxi gli ha portato fortuna per i trent'anni successivi. Questa è gente che si pone lo stesso obiettivo. Basta pensare alla storia di alcuni come Quagliariello".

In che senso?
"Arrivato con Pera, poi rinnega e va con Verdini, poi rinnega anche lui e va direttamente con Berlusconi. Poi lo rinnega e si avvicina a Monti, poi si riallontana da Monti per ottenere la candidatura e adesso si avvicina a Letta".

Quanti sono i 'traditori'?
"Non lo so e non mi interessa".

Cosa consiglierebbe a Berlusconi?
"Non penso abbia più voglia e la testa per ascoltare consigli. La fine di questo governo, voluto dal Pdl, è tragicamente ridicola. E lo dice uno che è all'opposizione. Da un lato Letta pensa di essere uno statista indispensabile per il Paese. Dall'altro il Pdl si sta rivelando uno dei problemi dell'Italia".

Cosa pensa della 'regia' di Napolitano?
"Pensa di essere il Presidente della Repubblica degli Stati uniti d'Europa e non si rende conto che è solo il Presidente dell'Italia. Dovrebbe pensare allo stato sovrano e alla sua Costituzione e non fare il figo fuori dai confini del Paese".

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