CCP

lunedì 30 settembre 2013

No al governo Letta, si ad elezioni, ma con una nuova legge elettorale ed un rinnovato centro-destra!

 
Questo governicchio di compromesso (tutto chiacchiere, tasse e burocrazia), completamente asservito alla plutocrazia mondialista ed alla BCE, non ci è mai piaciuto e non ci ha mai rappresentato, quindi, siamo ben contenti se cade e si va a ...votare.

Il problema vero rimane questa legge elettorale che, oltre a non assicurare la governabilità della nazione, non garantisce nemmeno la rappresentanza popolare, visto che i deputati vengono nominati dall'alto, senza alcuna selezione e meritocrazia, creando una mediocre casta di mestieranti della partitocrazia che non devono rendere conto a nessuno, se non a chi li ha nominati.

Bisognerebbe, quindi, andare al voto con una nuova legge elettorale (dove vi sia la reale possibilità di esprimere la propria preferenza), con un nuovo centro-destra (libero da Berlusconi e dai berluscones) e, soprattutto, con una forte destra (unita e rinnovata) che difenda veramente gli interessi, la libertà ed il benessere del nostro popolo e della nostra nazione.

Il condizionale è d'obbligo, visto le persistenti e tragicomiche divisioni della destra italiana ma la speranza è sempre l'ultima a morire, anche se, nel nostro caso, è già moribonda...




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