Mercoledì 4 settembre, dopo avere ufficialmente portato il proprio saluto ai bravi Camerati di Lealtà e Azione che, dopo un vile attentato incendiario, hanno riaperto la propria sede di Via General Govone, la delegazione del comitato Destra per Milano (guidata dal presidente Roberto Jonghi Lavarini e dal suo vice Mario Mazzocchi Palmieri) ha avuto una lunga, approfondita e dibattuta riunione politica con i rappresentanti del movimento Destrafuturo (Guido Puccinelli, Francesco Marotta e Oscar Strano). La serata, con la partecipazione di numerosi militanti della composita comunità umana della destra radicale milanese, si è svolta in un clima di grande cameratismo, diventando poi, nella migliore tradizione, itinerante, enogastronomica e goliardica.
Destra per Milano e Destrafuturo, in perfetta sintonia, chiedono:
- l'unità politica, in un solo nuovo movimento, di tutta la destra sociale italiana, partendo dallo "zoccolo duro" di chi proviene da una comune militanza nel MSI e che oggi milita in gruppi diversi (Fratelli d'Italia, La Destra, Fiamma Tricolore ma anche coloro che, in buona fede, sono andati con FLI o sono rimasti nel PDL);
- assoluta chiarezza e trasparenza nella Fondazione Alleanza Nazionale che oggi gestisce il grande patrimonio storico e culturale, ma anche economico ed immobiliare (per un valore totale di circa 90 milioni di euro!) del Movimento Sociale Italiano.
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