Ecco l'intervento di Stella Mele nel dibattito aperto dal Giornale d'Italia dopo le elezioni
Caro Direttore,
Caro Direttore,
è necessario ripensare al ruolo della Destra nell'attuale panorama politico italiano. Il dato elettorale, senza volerne ripetere le riflessioni o i numeri già conosciuti da tutti, dimostra che i 4/5 dell'elettorato che fu di Alleanza Nazionale non hanno votato partiti dichiaratamente o apparentemente di destra.Il bipolarismo che ormai nella testa degli italiani è il sistema maggioritario che premia i partiti più forti all'interno delle coalizioni, rende sempre più improbabile il mantenimento o l'ampliamento del consenso all'interno delle formazioni che non sono in grado, nell'attuale circostanza politica, di apparire potenzialmente maggioritarie. Non sono scomparsi tra gli italiani le idee e i valori della Destra, ma questi valori e queste idee non riescono a trovare rappresentanza e consenso nei partiti che a questa tradizione si richiamano. Se si vuole dare una reale e non macchiettistica rappresentanza territoriale a questi valori è necessario avere la forza ed il coraggio di accettare e combattere la sfida della contaminazione, non tanto di contenuti, quanto di forma. Lanciare una Costituente di Destra è quanto mai necessario. Una Costituente di Destra che sappia, però, parlare a quegli italiani che non cercano collocazioni di rappresentanza identitaria, ma spazi istituzionali di vero governo dei fenomeni politici e sociali.Le battaglie sostenute da La Destra in questi anni: sovranità nazionale, politica e monetaria, stato sociale, fisco più equo, diritto alla propretà della casa e tante altre, sono battaglie condivise dalla stragarande maggioranza degli italiani. Se non siamo riusciti a trasformare questa condivisione di valori in consenso, è perchè siamo apparsi molto spesso più portatori di testimonianza che di autentica volontà di incidere.Una Costituente deve servire non per cambiare questi valori, ma per far sì che il popolo italiano possa vedere in una nuova più grande destra l'autentica portatrice di queste battaglie. La destra di governo ha due grandi colpe: la prima è quella di non aver fatto diventare azioni le idee che, invece, ha sempre avuto, la seconda è di essersi troppo accomodata nelle stanza del potere, dimenticando il proprio elettorato "anti-questo-sistema". E' arrivato il momento di accettare e di lanciare la sfida in mare aperto per far tornare la Destra in Italia un'opzione credibile.La nostra storia ci insegna che dopo ogni caduta abbiamo avuto sempre la forza di rialzarci. Dimostriamoci degni eredi di questa storia preparandoci a rialzarci non tanto per noi, ma per la nostra Patria che ha un disperato bisogno di una vera, grande ed autentica forza politica di destra. Forza, prima che ci cada di mano il testimone! Forza, molliamo gli ormeggi, tiriamo su le ancore e navighiamo in mare aperto. ...Probabilmente ci commuoveremo di nuovo. Senza retorica, senza demagogia, ne’ vergogna.
Stella Mele
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