Destra per Milano, attualmente, è solo un piccolo gruppo di amici,“quattro aristogatti neri”, che gestiscono l’omonimo blog che si occupa di politica, cultura ed informazione. Destra per Milano, in particolare, sostiene le iniziative patriottiche delle storiche associazioni d’arma (Arditi ANAI, Combattenti UNC-RSI e X Mas), quelle culturali promosse dalla Ritter (Edizioni e Libreria) e quelle politiche rivolte alla unità dell’area. L'obbiettivo, morale prima che politico, della "comunità militante" di Destra per Milano rimane sempre l'unità ed il rilancio della autentica destra europea, in un grande "Fronte Nazionale" (popolare, sociale, identitario ed antimondialista) sul modello di quello francese di Marine Le Pen. Per questo: nel 2012, ha aderito al Progetto Itaca di Marcello Veneziani e Renato Besana, sostenendo attivamente l’ipotesi di un congresso unitario e costituente della destra sociale italiana e, candidando, alle elezioni politiche del 2013, Roberto Jonghi Lavarini, alla camera dei deputati, come indipendentenelle liste de La Destra di Francesco Storace.
Il comitato Destra per Milano viene fondato, nel 2000, da una ventina di militanti missini, guidati dai tre consiglieri di zona della Fiamma Tricolore di Pino Rauti: “il giovane falco” Riccardo Falcone, “il barone nero”Roberto Jonghi Lavarini (già presidente di zona 3, Porta Venezia) che viene designato portavoce ed il “vecchio camerata” Sergio Spinelli (ex Volontario nelle Fiamme Bianche della RSI) che viene acclamato presidente. Inizialmente, il gruppo sostiene l'ambizioso progetto denominato "Movimento Sociale Europeo" promosso, con il sostegno di Jean Marie Le Pen (capo carismatico del Front National francese) , dall'eurodeputato missino On.Roberto Bigliardo, da Nicola Cuccullo (Sindaco di Chieti), da Guido Mussolini (nipote del Duce) e da Marco Valle. L’idea, purtroppo, non decolla, allora, Destra per Milano, si trasforma in "coordinamento degli indipendenti di destra", collaborando, trasversalmente, per anni, con tutte le realtà politiche e culturali d'area, promuovendo, insieme a tanti altri, anche l'esperimento Cuore Nero (primo centro sociale di destra a Milano), e sostenendo, alle elezioni, candidati locali del centro-destra (sopratutto di Alleanza Nazionale, ma anche della Lega Nord e di liste civiche e minori). Alle elezioni politiche del 2008, Destra per Milano (con Jonghi presidente, “il cileno” Lorenzo Castello vice, la mitica Ausiliaria SAF-RSI Amelia Bighelli presidente onoraria e la "principessa" Silvia Comneno d'Otranto come addetta stampa), è, convinta ed attiva, promotrice della lista unitaria "La Destra - Fiamma Tricolore -Daniela Santanchè". Dopo questa breve esperienza unitaria, purtroppo fallimentare, il gruppo (guidato dal triumvirato Jonghi, Francesco Filippo "Franz" Marotta e “o lione” Mario Mazzocchi Palmieri) si avvicina al neonato Popolo della Libertà e fonda, insieme ad altri (sopratutto dirigenti della ex AN) il movimento di opinione Destrafuturo che, con il tempo, si trasforma in vera e propria corrente interna. Quindi, nel 2011, il comitato, per decisione unanime, si scioglie, lasciando libertà di militanza politica ed adesione partitica ai propri simpatizzanti. Rimane attivo il blog come mezzo di informazione e formazione politica e culturale e luogo di dibattito e confronto interno alla destra milanese, lombarda ed italiana.
Informazioni e contatti: destrapermilano@gmail.com
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