Serve subito una costituente nazionale per costruitre un
nuovo movimento unitario con Fratelli d'Italia, La Destra, la Fiamma Tricolore
e tutti coloro, gruppi organizzati e singoli patrioti, che ci vorranno stare.
Sono assolutamente neccessari: un serio rinnovamento della
classe dirigente, regole chiare, trasparenza, meritocrazia ed una libera
partecipazione della base militante, attraverso delle assemblee regionali. Per
questo, serve un garante autorevole e "super partes" come Marcello
Veneziani.
Questa è, veramente, l'ultima possibilità per riunificare e
rilanciare la destra (nazionale, popolare e sociale) italiana, ma, questa
volta, bisogna fare, in fretta e sul serio. Noi siamo, da sempre, sostenitori
della unità dell'area ma non siamo più disponibili a farci prendere in giro e
pretendiamo l'azeramento della vecchia classe dirigente.
Al nord, la pazienza è davvero finita, siamo stufi delle
"segreterie romane" e, in tanti (in Lombardia, Veneto e Piemonte),
guardiamo con estrema attenzione ed interesse alla possibile alternativa
rappresentata dalla unione dei movimenti identitari e territoriali di Flavio
Tosi, Mario Borghezio, Terra Insubre e Lista Maroni.
DESTRA per MILANO
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