Ricostruire un grande movimento di destra nazionale, poolare e sociale, come lo furono il MSI e la prima AN, è un preciso dovere morale e culturale, prima che politico, di tutti coloro che hanno militato nel Fronte della Gioventù. Dobbiamo riaccendere una fiaccola di speranza per il nostro popolo, per la nostra Patria e per la nostra Europa. Mai come in questo momento storico, c'è stato bisogno di una nostra forte presenza organizzata, per dare risposte giuste e concrete, oltre che chiare e coerenti, per uscire da questa crisi sistemica del capitalismo finanziario internazionale. Le battaglie per la sovranità nazionale (politica, militare, economica e monetaria) e per la giustizia sociale sono, da sempre, le nostre più nobili bandiere ideali che, orgogliosamente, dobbiamo riprendere con assoluta forza e determinazione. (Giuseppe, Luca e Nicola del mitico FDG milanese di Via Mancini.
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