Nell’intervista pubblicata oggi su Libero, a firma Brunella Bolloli, parlo del futuro de La Destra e della volontà di portare la nostra bandiera in Parlamento.
A maggior ragione nel momento in cui si parla di un ritorno di Forza Italia, è necessario recuperare l’identità di un’area che era stata inglobata nel Pdl; Berlusconi deve indicare i contenuti della nuova creatura alla quale sta lavorando, perché è su quelli che ci si confronta. Io, quando è nata Forza Italiavent’anni fa, non mi sono iscritto. Se rinasce vent’anni dopo, non credo che sia prevista l’iscrizione con amnesia. Per questo oggi dico agli amici che erano con me in An di muoversi, di fare qualcosa. La Russa, ad esempio, può essere insieme a me il promotore di un forte rinnovamento. E in quanto alle donne in politica, di cui si parla tanto, Giorgia Meloni per me è quella giusta. Da questa mattina a Roma ci saranno migliaia di manifesti con la parola dignità scritta grande: è un valore in cui noi, a differenza di altri, crediamo.
Poi, nell’ufficio politico che riunirò oggi affronteremo molte questioni, e una particolare che ha attirato la mia attenzione. Mi riferisco all’iniziativa appena presentata ad Ascoli da un gruppo di intellettuali, tra cui Marcello Veneziani, e devo dire che ci sono molti punti in comune con il mio pensiero.
Se Berlusconi, infine, pensa a una specie di Monti bis o a imbarcare in un governo di centrodestra qualche ministro dell’attuale esecutivo, si può scordare che il popolo della Destra voti per lui. Basta con i tecnici.
Nessun commento:
Posta un commento