l’assenza di
un ordine finanziario, e soprattutto di un assetto monetario, fa balenare
all’orizzonte lampi di catastrofi economiche ben più distruttive di quelle
provocate dal crac del 1929. Mentre accademici illustri e supertecnici degli
istituti centrali di emissione – tutti ‘uomini rispettabili…’ – si ‘affannano’
[…] nella ricerca di un parametro definitivo per determinare il valore reale
delle monete, i vari espedienti escogitati […] crollano ingloriosamente, dopo
aver permesso l’arricchimento di pochi individui a danno ora di questa, ora di
quella Nazione. Crediamo quindi giusto affrontare i problemi finanziari e
monetari secondo un’ottica totalmente diversa da quella classica […]: tanto
puntuale nel proporre modelli econometrici, monografie brillanti e trattati
monumentali, quando incapace di suggerire alle autorità politiche gli strumenti
per impedire che la moneta – garanzia di sovranità nazionale – diventi un
cappio intorno al collo del popolo.
Esistono
nuove tecniche e nuove vie da esplorare, se si è capaci di distruggere le
‘gabbie’ nelle quali – in perfetta malafede – chi trae profitto da questo
disordine vorrebbe continuare a tenerci chiusi. Per smantellarle, economisti e
storici dell’economia hanno operato e continuano ad operare. Con il loro insegnamento
e col contributo di quanti antepongono l’onestà intellettuale al proprio
interesse economico e sociale, ci adopereremo affinché questo sistema, basato
sull’enorme ‘bolla di sapone’ di denaro inesistente, acceleri il proprio
collasso: si ripristinerà così l’economia reale – la sola adeguata al
Bene della comunità nazionale.
Fronte Nazionale
Questo
volantino, a firma Fronte Nazionale, fu distribuito con il primo numero
di “L’Antibancor. Rassegna periodica di economia e finanza”, anno 1 n. 1, 1992.
L’Antibancor si proponeva di “segnalare e sottolineare gli aspetti erronei e
nefasti dell’attuale sistema monetario del ‘mondo occidentale’, così come esso
si manifesta nella pratica finanziari quotidiana: tanto degli istituti centrali
di emissione, quanto della finanza internazionale che ne è la suggeritrice, il
motore e la guida” (nella quarta di copertina, i ‘quattro punti fermi’
dell’Antibancor). Una capacità di preveggenza, vista l'assoluta centralità
attuale del problema, che il Fronte dimostrò anche intorno alla sua stessa
ragione costitutiva: la lotta alle ondate migratorie. Poi si sa com'è andata a
finire: Freda in galera, Calderoli al governo.
La Rassegna
fu recensita dal quotidiano ‘La Stampa’:
Fascismo&
Finanza. All' armi, siamo economisti Freda vara una rivista ANTIPLUTOCRATI di
tutto il mondo, unitevi. L' appello arriva dall' inesausta voce del Fronte
nazionale di Franco Freda. Ora il Fronte Nazionale si lancia nei territori
dell' alta finanza con una edita dalle Edizioni di Ar e intitolata con
trasparente allusione L' Antibancor. era infatti lo pseudonimo usato dall' ex
governatore della Banca d' Italia Guido Carli nei suoi articoli su L' Espresso
e ripreso a sua volta dal nome della valuta universale proposta da John Maynard
Keynes alla conferenza di Bretton Woods. […]
L’indice del
primo numero mostra la natura degli studi della rassegna curata dalle Edizioni
di Ar: Plutocrazia (a firma Fronte Nazionale); i grandi banchieri; dal
capitalismo di Stato al capitalismo privato; credito e promesse di pagamento,
un sistema monetario alla deriva secondo un’analisi di Maurice Allais; economia
di carta e politica economica monetaria; il divorzio del Ministero del tesori
dalla Banca d’Italia; usurocrazia; la ‘Salomon Brothers e le miniere di re Salomone;
altro.
Lo scritto
‘Plutocrazia’, si apriva con una citazione di Carlo Marx:
“Poco dopo
la sua nascita, la società moderna trascinò per i capelli Pluto fuori dalle
viscere della terra, e salutò l’oro come il suo Santo Graal”.
La rivista
fu pubblicata in cinque numeri (il primo fu, poi, ristampato; quindi i numeri
sono tutti disponibili: www.edizionidiar.it – la collezione, euro 50,00).
L’antibancor, divenne successivamente una collana editoriale delle Edizioni di
Ar, nella quale sono stati inseriti i testi di studio sugli stessi argomenti
della rivista:
- Francesco
Avigliano - L’enigma sociale.
- Gertrude
Coogan - I creatori di moneta. Chi crea la moneta? Chi dovrebbe crearla?
- Walter
Beveraggi Allende – Teoria qualitativa della moneta. Contro il monetarismo,
l’inflazione, la disoccupazione.
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