A seguito dell’avvio della fase 2.0 iniziata il 29 gennaio scorso, l’Associazione Progetto Nazionale, pur proseguendo la strada del contesto associativo, ha sostanzialmente dimostrato di essere un soggetto politico in seguito alla partecipazione alle Elezioni Politiche 2013.
Questo passaggio ha di fatto portato alla rottura definitiva con tutto ciò che viene definito di “destra”, oramai esclusivamente sinonimo di berlusconismo e che, tra poco, probabilmente vedrà tra i suoi maggiori esponenti, personaggi del calibro di Daniela Santachè.
L’Associazione Progetto Nazionale rimane altresì lontana da qualsiasi volontà di riunire le varie sigle sotto un’unica formazione, probabilità questa che ritengo remota e, se attivata, sarà dettata solamente da esigenze personali di chissà quali “segreterie”.
Sbirciando anche sul recente incontro di Orvieto, dove non siamo stati invitati, si conferma quanto sopra.
All’orizzonte della cosidetta “destra”, per il momento, non si vede nessuna novità concreta e, fintanto le sorti dell’unione sono rappresentate dai soliti soggetti, ritengo opportuno starne a debita distanza.
Anche Fratelli d’Italia non sembra essere un soggetto di riferimento, in quanto troppo legato alle logiche liberiste di stampo berlusconiano. Una specie di gioco delle parti quindi. Se poi aggiungiamo il ruolo primario di Ignazio La Russa il tutto diventa assolutamente impercorribile.
L’Associazione Progetto Nazionale pertanto si pone al sostegno della futura scesa in campo sull'agone politico nazionale di Flavio Tosi, attuale Sindaco di Verona, attraverso un progetto politico/amministrativo incentrato su dieci punti e che vedrà la luce poco prima di fine settembre prossimo.
Successivamente organizzeremo una Assemblea Programmatica dove annunceremo la nostra linea politica, con la partecipazione di Flavio Tosi che suggellerà l’accordo sottoscrivendo le nostre esigenze irrinunciabili.
L’obiettivo al momento, oltre a quello di sostenere Flavio Tosi in una eventuale e probabile partecipazione alle primarie del centrodestra, sarà quello di individuare e nominare i referenti locali di Progetto Nazionale che occuperanno uno spazio nei nuovi direttivi regionali e provinciali di questo nuovo soggetto.
A questo proposito chiedo a tutti i responsabili di decidere il proprio futuro all’interno dell’Associazione Progetto Nazionale in un percorso che ci vedrà protagonisti, nonché fondatori, di questo nuovo soggetto, chiedendo altresì un impegno concreto che accetti le direttive indicate dal vertice dell’Associazione senza i soliti mal di pancia che da troppo tempo condizionano, e non poco, tutta la nostra attività politica.
Ovviamente tutte le scelte importanti saranno discusse attraverso una riunione che anticiperà l’Assemblea Programmatica. Una riunione che definirà sostanzialmente su quanti uomini potremo contare nel ricoprire un ruolo dirigenziale.
La militanza in altri Partiti costituiti a questo punto sarà incompatibile con un ruolo dirigenziale nell’organico di Progetto Nazionale in quanto realtà politica all’interno di un determinato soggetto politico. Aderenti e simpatizzanti saranno comunque liberi da vincoli associativi.
Manterremo in ogni caso nome e simbolo, così da poter essere individuati, ma nelle iniziative politiche di un certo valore aggiungeremo il riferimento del “nuovo soggetto”.
Attendo quindi valutazioni positive o negative. Nel primo caso siano aggiunti i nomi di riferimento locale poiché saranno segnalati come nostri referenti locali all’interno dei rispettivi nuovi direttivi provinciali e regionali.
Rimango in attesa di ricevere notizie ed eventuali nominativi correlati da recapito telefonico ed email, in particolare dai Circoli di: Ferrara, Bologna, Ravenna, Como, Bergamo, Crema, Foggia, Palermo e da tutti i nostri nuovi aderenti di qualsiasi città interessati a questo nuovo percorso politico.
PIERO PUSCHIAVO
Presidente PROGETTO NAZIONALE
PIERO PUSCHIAVO
Presidente PROGETTO NAZIONALE
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