Grande
successo, ieri sera a Milano, per la “serata in birreria” con il vulcanico
eurodeputato leghista Mario Borghezio. Oltre duecento i partecipanti, milanesi
e lombardi, all’evento comunitario organizzato da Max Bastoni (consigliere
comunale della Lega Nord) e da Roberto Jonghi Lavarini (storico esponente della
destra radicale). I tre esponenti politici, con toni ed accenti diversi, hanno
tutti auspicato il superamento dei vecchi schemi e la creazione di un nuovo e
grande “fronte nazionale”, sociale ed identitario che si batta per l’Europa dei
popoli, contro la plutocrazia mondialista. Borghezio, in particolare, ha
sottolineato come oggi, dopo essere stato ingiustamente espulso dal suo gruppo
al parlamento europeo, si trovi assolutamente a suo agio al fianco di Marine Le
Pen. Ed è proprio la novella “Giovanna d’Arco” francese ad essere il nuovo
riferimento meta politico del trasversale ed eterogeneo pubblico della serata.
Tanti i leghisti e gli ex AN, numerose le facce note presenti in sala, fra
questi: due sindaci e due ex deputati (che non vogliono essere citati), l’ex
assessore regionale Davide Boni, l’ex consigliere comunale “bossiano” Pino
Babbini, una ventina fra consiglieri comunali e circoscrizionali del
centro-destra (fra i quali Rita Cosenza, di zona 3, animatrice di Destra
Civica), la “senatrice” Giada Arioli (già dirigente de La Destra di Storace), Attilio
Carelli (dirigente nazionale della Fiamma Tricolore, “intervenuto in forma
privata come osservatore”, ci tiene a precisare), Emanuele “Piombo” Villantieri (ex portavoce dei Circoli del
Buongoverno), il conte Fulvio Moneta Caglio de Suvich di Bribir (dirigente
della Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), Mario Mazzocchi
Palmieri (vice presidente del comitato Destra per Milano), il conte Alessandro
Romei Longhena (già Sindaco di Noviglio), il conte Prof. Giuseppe Manzoni di
Chiosca e Poggiolo (esponente del “tradizionalismo cattolico”), il capitano
Francesco Lauri (rappresentante dell’associazionismo combattentistico e d’arma)
e Marco Battara (editore-libraio della Ritter). La serata è stata allietata da
ottime birre, piatti tipici della cucina bavarese e canti tradizionali
tedeschi. Nota di colore: per l’occasione, il “barone nero” Jonghi von Urnavas,
fiero delle proprie origini Walser (minoranza etnica tedesco-vallese del Monte
Rosa), indossava i tradizionali “lederhosen”.
Di comune accordo, dal prossimo settembre, l’incontro in birreria, sarà
replicato una volta al mese ed esteso ad altre città e regioni del nord Italia.
Nessun commento:
Posta un commento