lunedì 31 dicembre 2012
Elezioni 2013: nel buio di questa politica, seguiamo solo la nostra fiamma ideale...
Il quadro politico italiano, a poche settimane dalle prossime importantissime elezioni, è ancora molto confuso e veramente desolante. Il centro-sinistra di Bersani e Vendola è in buona forma, rigenerato dalla grande mobilitazione e partecipazione delle elezioni primarie ma è rimasto decisamente spiazzato dalle mosse di Berlusconi e di Monti. I centristi, vecchi e nuovi, organizzano le loro forze intorno alla cosidetta Agenda Monti, mettendosi ufficialmente a pieno servizio della plutocrazia mondialista (camerieri dei banchieri, avrebbe detto Ezra Pound). Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, dopo veleni, espulsioni e scissioni e la discesa in campo del concorrente giudice Ingroia, si trova in oggettiva difficoltà. Nel caos più completo, invece, è ancora il centro-destra, a causa delle schizzofreniche posizioni di Silvio Berlusconi, del fallimento del PDL, delle più o meno concordate scissioni interne (come quella dei "Fratelli d'Italia", guidati da Ignazio La Russa), e dei difficili rapporti con la nuova Lega di Roberto Maroni. Tragicomica la situazione della destra radicale che, dopo aver fatto fallire anche il progetto unitario Itaca di Marcello Veneziani, si presenta ancora una volta, divisa in almeno tre listarelle (cinque nel Lazio), con solo La Destra di Storace ad avere qualche speranza nei sondaggi. Per quanto ci riguarda, essendo una comunità militante di uomini assolutamente liberi, senza padroni e senza padrini, siamo estremamente esigenti e troviamo difficoltà a trovare un chiaro, sicuro e stabile riferimento partitico preciso, per il quale valga spendere le nostre energie. Il nostro cuore batte ancora per la vecchia Fiamma Tricolore, guardiamo con estrema attenzione ai nuovi movimenti di Giannino e Tremonti, ma ci sentiamo sicuramente più vicini al programma politico ed al pragmatismo missino de La Destra di Storace. Invece, il Centrodestra Nazionale, del quale pur fanno parte tanti nostri vecchi amici provenienti da una comune militanza in AN, sinceramente non ci convince e, sia nel nome che nei contenuti, pare essere solo una ambigua operazione di apparato e di salvataggio. L'unica amara certezza è che, la parassitaria ed assolutamente mediocre casta della partitocrazia vuole salvare se stessa, obbligandoci, ancora una volta, ad andare a votare con liste bloccate, con candidati nominati dalle segreterie e dalla correnti, senza alcuna possibilità di esprimere liberamente la nostra reale preferenza. "I porci tentano di salvarsi con il porcellum". Per questo, la prima cosa che ci preme è vedere i nomi dei candidati delle varie liste bloccate: la loro qualità, i loro curriculum, i loro meriti, le loro capacità oggettive, la loro rappresentatività politica, culturale, sociale ed anche geografica. Poi valuteremo, giudicheremo e condurremo la nostra spietata campagna elettorale, smascherando ipocriti e bugiardi, traditori e venduti, fedeli alle nostra decennale richiesta di selezione della classe dirigente secondo rigidi criteri di partecipazione, trasparenza e meritocrazia. Per ora, abbiamo deciso, da più di un mese, e concordato con l'amico on. Mario Borghezio di sostenere la candidatura di Roberto Maroni alla presidenza della regione Lombardia, sia per la sua coerente opposizione al governo Monti, che per il suo innovativo programma politico, amministrativo e fiscale. Per quali liste e candidati, vedremo... Per le elezioni politiche saremmo intenzionati, nonostante tutto, a sostenere La Destra di Storace che, ancora una volta, ha ribadito, in maniera ufficiale, durante la direzione nazionale del suo partito, la sua volontà di riunificare la destra italiana, attraverso la redazione di un manifesto valoriale e prorammatico e la convocazione di una assemblea costituente. Ma, oltre a volere vedere, quali saranno i loro candidati (in Lombardia, ad esempio, abbiamo grosse perplessità), siamo assolutamente critici, come gli amici leghisti, alla ricandidatura, grottesca e non più credibile, del dinosauro Silvio Berlusconi alla presidenza del consiglio. Meglio di lui, se non l'amico Flavio Tosi o Tremonti, persino Angelino Alfano o altro candidato unitario e di bandiera. Nel buio di questa politica, continuiamo a seguire solo la nostra fiamma ideale. Questo, ad oggi, ultimo giorno del 2012, la nostra posizione politica: liberi, coerenti e determinati, LiberaMente di Destra! Speriamo nell'anno nuovo: AUGURI a Voi ed alla nostra amata Patria! - Comunità Militante di Destra per Milano -
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