giovedì 20 settembre 2012
Leccisi (Fiamma) per la libertà di espressione.
Botta e risposta tra il gruppo consiliare di Sinistra Legnanese e la Fiamma Tricolore per il prossimo corteo previsto a S.Paolo in relazione alla questione dei Rom. Di seguito, infatti, un comunicato diffuso in serata dagli organizzatori della manifestazione, dopo la presa di posizione della Sinistra Legnanese (qui il testo)
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La Federazione della Fiamma Tricolore di Milano prende atto che il gruppo consiliare di sinistra Legnanese denuncia sconcerto e tristezza per la nostra manifestazione che si terrà il 21 settembre 2012 alle ore 18 a Legnano in via Lucania da dove partirà un corteo che terminerà ai giardinetti di viale Sondrio in Legnano. E’ previsto un nostro comizio con presidio per protestare contro gli atti di violenza e sopraffazione di cui si rendono responsabili alcuni gruppi organizzati di etnia Rom.
La sinistra legnanese è triste e si sconcerta in quanto la FiammaTricolore intende esercitare il proprio diritto alla libertà di espressione nel rispetto delle leggi dello Stato. Questi pseudo democratici d’accatto vanno oltre la tristezza e lo sconcerto e manifestamente vorrebbero restaurare il clima di violenza e di sopraffazione di cui loro sono stati maestri sopratutto negli anni dipiombo e del terrorismo.
La sinistra legnanese strumentalizza quello che è il reale disagio locale determinato dagli attuali problemi di ordine pubblico.
La comunità Rom ivi stanziata nulla ha fatto per impedire al proprio interno che minoranze organizzate si rendessero responsabili di vere e proprie scorribande intimidatrici nei confronti della cittadinanza legnanese. Il linguaggio vetero-marxista del gruppo consiliare sinistra legnanese è esecrabile in quanto, come sempre, incita all’odio tra italiani.
Costoro blaterano di democrazia e sono i degni figli di quel Togliatti che si rese connivente con gli slavi per infoibare gli italiani realizzando una vera e propria pulizia etnica nelle nostre terre irredente con la pretesa di regalare Gorizia a Tito in cambio del ritorno all’Italia di Trieste. Il gruppo consiliare sinistra legnanese apra l’armadio di casa propria e scoprirà che loro portano il peso morale della pulizia etnica subita dal popolo italiano a causa della guerra perduta non già per il cosiddetto apporto dei partigiani del’ultima ora bensì per la strapotenza delle armi nemiche.
Invito pertanto il gruppo consiliare sinistra legnanese ad imparare le vere regole del gioco democratico avvertendolo che non saremo disposti a subire passivamente atti di violenza in danno del nostro partito, degli uomini che vi militano, e delle relative sedi.
FiammaTricolore Milano
Il Segretario Provinciale
Avv. Gabriele Leccisi
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