CCP

mercoledì 13 marzo 2013

Centro Studi CESI.

 

 

L’Appello del CESI ai candidati nelle recenti elezioni per un “Patto sulla partecipazione” ha avuto un vasto eco sia in adesioni personali che in riscontri in documenti ed articoli riguardanti i positivi aspetti sociali ed economici.

E’ ora che le forze politiche della cosiddetta “Destra Sociale” e comunque provenienti da mature esperienze politiche Msi, Msi-dn e An si mobilitino in forma unitaria ed identitaria anche a proposito dell’istituto della cogestione.

L’individuazione dei ponti nodali per il nostro sviluppo di Nazione nell’ambito europeo e la conseguente necessaria mobilitazione di alternativa, sono ormai obiettivi ineludibili in previsione dell’imminente crollo del sistema del parlamentarismo partitocratico. La cogestione, come motore del progresso sociale ed economico, è uno dei punti nodali come obiettivo sul quale raccogliere consensi.

Il CESI pubblica qui di seguito due articoli: uno del Presidente Rasi che riassume la documentazione in materia, sia per quanto riguarda i precedenti storici, sia per quanto riguarda i recenti, significativi indirizzi di importanti organismi di categoria e di imprese italiane che hanno anticipano al loro interno l’introduzione dell’istituto della partecipazione dei lavoratori ai risultati economici dell’impresa.

Un secondo articolo, di notevole interesse, è quello dell’esponente del nostro Centro Studi, il dott. Gian Galeazzo Tesei, un manager di vaste esperienze aziendali e di forte sensibilità politica, il quale, fa una rapida, ma incisiva panoramica della problematica pendente.

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