Milano, 3 ottobre 2013
La tragicommedia del
PDL-Forza Italia, diviso fra leccaculo berlusconiani e paraculo alfaniani, ma
unito da sostegno al governo plutocratico e mondialista Letta (Draghi-Napolitano),
ci ha fortemente disgustati: al peggio sembra non esserci mai fine… E’ sempre
più urgente dare una alternativa politica “nazional-popolare” agli elettori
italiani. Ma quale e come? Questo è il grande punto interrogativo. I Fratelli d’Italia
(Centrodestra Nazionale), sinceramente, non ci convincono, a partire dal nome.
Mario Borghezio ha legittimamente deciso di rimanere nella Lega Nord ma questo
non è certamente il nostro percorso. Il Front Nazional di Marine Le Pen rimane
il nostro modello ma si trova in Francia e quello micro di Tilgher, pur
condividendone i contenuti, è del tutto velleitario. Due sono i movimenti
politici che, in questo momento, guardiamo con attenzione, interesse e qualche
speranza: da una parte la proposta federativa (anche se tardiva e forse troppo
sudista) lanciata da La Destra di Storace e dalla Fiamma di Romagnoli (alla
quale hanno aderito anche Menia, la Poli Bortone, Nania e Tatarella) e, dall’altra,
il progetto di Flavio Tosi, sostenuto anche da Progetto Nazionale di Puschiavo.
Vedremo e decideremo… Per ora,
manteniamo le mani libere e continuiamo ad essere militanti politici,
apartitici e trasversali, aperti al confronto, al dialogo ed alla
collaborazione con tutte le varie “destre” italiane.
Comitato DESTRA PER MILANO
per l’Europa dei Popoli
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