CCP

martedì 7 maggio 2013

Nasce ufficialmente il Movimento Italia Nazione.

 
                
- Premessa  -

Questo è un movimento politico che ha ben salde le idee di una “destra” popolare, riformatrice, rispettosa delle proprie radici ma con lo sguardo proiettato al futuro. Ciò che auspichiamo è una politica di popolo, che abbia finalmente dignità ed etica pubbliche, interpretata da uomini e donne migliori di quelli proposti finora. Intendiamo ridare il giusto valore all’idea di “destra” lavorando per liberarla, da quelle frammentazioni che sono la vera causa del suo declino. Da sempre “destra” significa amore per il paese e la sua gente, significa sintesi tra lavoro e capitale, tra stato sociale e cittadino. Significa lavorare con il dovere del bene comune eliminando i parassiti sociali. Ecco, ora è il tempo di riscoprire il valore comune, che deve essere un bene assoluto diretto oltre l’individualismo a cui ci hanno abituati quelli che sono i veri nemici della destra. E i veri nemici della destra  sembra un paradosso, sono proprio a destra. Perché non esistono politici più inclini a veti reciproci, più ottusamente aggrappati al nulla che rappresentano, più litigiosi e incapaci di unirsi come quelli di destra. E allora è giunto il momento di scaricarli tutti, di lasciarli soli nel loro fortino sgangherato.  E andare a recuperare le radici del nostro Paese, trasformandole in idee più che in ideologie, trasformandole in forza popolare unita. Noi vogliamo essere la vera opposizione in questa politica, finita da tempo, perché senza destra non c’è politica.
Sesto Calende - 05 maggio 2013                     
                                  - Movimento Italia Nazione   -
                                          PROGRAMMA POLITICO
Quello qui  redatto è solo una bozza di programma politico con i principali punti cardine. Questo perché il programma definitivo sarà discusso e completato insieme, da tutti noi, portatori di idee e soluzioni pratiche e praticabili.
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1)    Sistema Politico - necessita di una revisione profonda, radicale ma che va presa in considerazione, ed attuata quanto prima.
-Chiediamo una Repubblica Presidenziale. Presidente con potere legislativo, eletto dai cittadini con  mandato quinquennale rinnovabile.                                                                                   – Va cambiata la legge elettorale. Parlamentari eletti da chi vota e non imposti dai partiti  -Drastica riduzione del numero di deputati alla Camera.  Non potranno essere candidati soggetti condannati per reati abbietti, contro lo Stato o la Pubblica Amministrazione. Obbligo per tutti gli Onorevoli di sottoporsi all’esame che escluda l’uso di stupefacenti.                                                                                                                     – Abolizione dei Senatori a vita.                                                                                                    – Tagli netti a tutti gli emolumenti della classe politica istituendo con il ricavato, fondi in favore della maternità.                                                                                                                  Abrogazione della legge Merlin e riapertura delle cosiddette case chiuse per una efficace lotta alla prostituzione, per un maggior controllo sanitario e per un cospicuo ritorno sul fronte fiscale.                                                                                                              Abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti, che in realtà altro non sono che finanziamenti mascherati.                                                                                                                                   Abolizione di tutte le Province.                                                                                                    Riduzione del potere delle regioni, trasformato spesso in sperpero di denaro pubblico intascato dalla malavita organizzata.                                                                                          Ritiro immediato dell’Esercito da tutte le missioni cosiddette “di pace”. Abbandono della NATO ritenuta uno strumento di invasione ad uso e consumo degli USA.
2)    Ritorno della sovranità politica - con figure e mezzi migliori da quelli attuali
La vecchia politica non si è mostrata all’altezza della propria funzione. Ha tradito i propri elettori, ha operato nel malaffare e nella corruzione, ha fallito nel compito di modernizzare il paese e di adeguarlo a sfide future, abdicando miseramente nell’incapacità di affrontare la recessione, in favore di quei tecnici che hanno dato il colpo di grazia.                                        -Chiediamo che come in una qualsiasi organizzazione imprenditoriale chi ha fallito, ha rubato, concusso, ha mostrato inadeguatezza o incapacità, venga allontanato da ogni rappresentanza politica, rispondendo in proprio dei reati commessi in ambito pubblico amministrativo, con l’aggravante di indebito utilizzo di beni comuni.                                   -Chiediamo imperativi di onestà, trasparenza e moralità, che permettano di guidare il paese con rigore, esempio e competenza. L’abbattimento totale dei privilegi che la prima Repubblica e la seconda Repubblica hanno mutuato nel tempo e che incidono pesantemente sulle casse della Stato.                                                                                      -Chiediamo una nuova stagione politica molto più sobria con compensi adeguati alla situazione economica nazionale. Servire la Nazione deve essere un onore, in cui solo merito e capacità siano premianti.
3)   Vocazione a"anti-europeista"                    
Riprendendo un passaggio del nostro inno, l’Italia si definisce “schiava di Roma” in onore all’antico Impero che rappresentava il nostro paese. Ora siamo diventati “gli schiavi d’Europa”.                                                                                                                                     -Chiediamo di uscire da questa Unione Europea. Perchè non è mai stata una unione di popoli, ma una unione di poteri economici pronti a trarre profitto anche di fronte a situazioni tragiche e terminali.                                                                                                   -Chiediamo che venga usata più la parola Italia, che Europa, con il ritorno ad una moneta nazionale che sia di proprietà dello Stato e non delle banche, come primo efficace rimedio alla recessione. Risulta fin troppo chiaro di come i vertici europei, i banchieri, gli eurocrati non pensino a salvare i popoli d’Europa, siano essi Italiani, Ciprioti, Greci o Spagnoli ma di come stiano cercando di salvare prima di tutto se stessi che nell’euro hanno investito capitali personali, carriere, e  amicizie politiche. E’ necessario voltare pagina, perchè Draghi sta facendo del nostro Paese un deserto di industrie, e le industrie che muoiono non tornano più.                                                      -Chiediamo di uscire da questa Unione Europea perchè l’euro, per come è stato inteso è diventato la prigione dei popoli.
4)   Lavoro
E’ la prima emergenza. Il costo del lavoro in Italia  è il più alto d’Europa, mentre gli stipendi sono tra i più bassi. Nel mezzo c’è la politica che con le sue scelte vanifica ogni sacrificio .
- I problemi sono energia, infrastrutture, e soprattutto TASSE. Se il lavoro manca, il primo pericolo è una ricaduta in termini di ordine sociale. Con le conseguenze che in questi giorni sono tristemente note.                                                                                         -E’ necessario e improrogabile dimezzare l’attuale percentuale di tassazione delle imprese per frenare l’ecatombe di chiusure che stanno distruggendo l’economia.                                                                                                                                        -E’ necessario e improrogabile agevolare tutte quelle aziende che ancora stanno investendo nel nostro paese per permettere loro di programmare in continuità.                                                                                                     -E’ necessario e improrogabile rendere il nostro paese appetibile almeno quanto lo sono i paesi dell’est in cui si rifugiano gli imprenditori che non vogliono chiudere, e favorire il loro accesso al credito.                                                                                                                                     – Si rende necessaria l’adozione di una politica industriale rivolta non solo ai grandi attori (..FIAT..) ma anche e soprattutto, alle piccole e medie imprese che sono il vero motore di sviluppo del paese.                                                                                                                                    -E’ necessario e improrogabile valorizzare e tenerci strette le figure migliori di ogni settore. Dare fiducia ai giovani e tenerci i migliori, è la prima mossa vincente per il rilancio del paese. Nessun paese espelle all’estero la maggior parte dei suoi giovani migliori. Noi lo stiamo facendo.                                                                                                  – L’impresa per crescere ha bisogno di più semplicità e procedure più snelle. Va bandita tutta la burocrazia che osta allo sviluppo dei progetti d’impresa come studi di settore e autorizzazioni. Tornando così a scommettere sullo spirito imprenditoriale.                                                                                                                                                                                                                                                                                        -Proponiamo l’ampliamento di incentivi fiscali a chi investe in innovazione, dando più credito a chi lo merita.                                                                                                                 – Proponiamo maggior attenzione al lavoro femminile. La carenza di servizi o l’impossibilità del loro accesso, carica la donna che lavora di compiti troppo gravosi.               –Siamo per la rinuncia all’aumento dell’IVA
5)   Stato sociale
Lo sgretolamento progressivo dello stato sociale impone scelte immediate.
-Tutela delle famiglie numerose a basso reddito con maggiori detrazioni fiscali ed aumento di assegni familiari.                                                                                                     -Il diritto alla casa è sacro per tutti, lo stato si deve rendere garante di affitti e mutui sociali per i giovani e le classi meno abbienti.                                                                                                                   – Adozione di una carta sociale rivolta a pensionati e disoccupati con cui i titolari possano accedere a sconti significativi per ogni bene di prima necessità.                                                                                                                  -Diritto allo studio con azzeramento di ogni tassa per la scuola dell’obbligo, e con sovvenzioni per l’acquisto dei libri di testo.                                                                                  –Ripristino delle case di cura per malattie mentali, che si occupino dignitosamente dei pazienti ospiti, ma in ambiti diversi da quelli frequentati da comuni cittadini.
- Lotta all’immigrazione clandestina. Essere ospitali significa essere in grado di garantire decoro e lavoro a chi viene ospitato. E’ necessario che un permesso di soggiorno sia abbinato ad una occupazione regolare che sottoponga gli interessati a tutti gli obblighi di legge e fiscali a cui sono sottoposti tutti i contribuenti italiani, ponendo fine all’abuso continuo della bontà di questo paese, che porta certi “ospiti” a guadagnare più di coloro che versano i contributi fiscali nelle casse dello stato.
-Lotta contro ogni tipo di droga e campagne incisive atte a sensibilizzare i giovani verso i danni causati dagli abusi e dal consumo di tabacco e alcool.
-Lotta contro ogni setta segreta, satanica o massonica che sia. Chi si identifica in una associazione  segreta non opera certo per il bene comune.
-Adozione di un revisionismo storico che porti all’abolizione della festività del 25 aprile che consideriamo come occupazione nemica, chiamata impropriamente liberazione. Riconoscimento dello status di ex combattenti ai militi della RSI. Ripristino delle verità storico-politiche da sempre taciute o raccontate faziosamente nelle scuole dell’obbligo.
 
6)   Tasse
Il nemico interno è sì l’Evasore Fiscale. Importante, ma non quanto il parassita sociale
-Come già per l’imprenditoria, anche per i comuni cittadini questo tipo di tassazione non risulta più sostenibile. Siamo nel paese in cui l’Amministrazione Pubblica tassa come gli stati scandinavi ed eroga servizi come quelli africani. La gente è disperata e perde la ragione perché Equitalia (cioè lo Stato) chiede enormi cifre che non abbiamo, incompatibili con le possibilità economiche della maggioranza dei cittadini. Il limite di tassazione non può e non deve superare la soglia che permette al contribuente di condurre un’esistenza dignitosa. Solo dopo aver riformato il prelievo fiscale si possono approntare e moltiplicare quelle azioni mirate a colpire duramente l’evasione accertata.
7)      Giustizia
- Considerare il detenuto come soggetto attivo e sfruttarne la possibile forza lavoro in ambiti appositamente preposti (case di lavoro) in modo che il suo mantenimento non ricada esclusivamente sulle casse dello stato.                                                                                    - Abolizione della figura di collaboratore di giustizia che spesso viene utilizzata ad arte dai soggetti cosi definiti, in modo da sfuggire ad una giusta condanna, permettendo loro di vivere in seguito una vita normale a totale carico del contribuente italiano.                                                                                                               -Abolizione della riduzione di pena per coloro che risultano incapaci di intendere e volere in situazioni di efferati delitti. La vita umana non può prescindere dalla capacità o meno di intendere e volere di un qualsiasi individuo.                                                                             - Adozione dell’accusa di tentato omicidio per tutti quei furti commessi in abitazioni con presenza di inquilini. Troppo spesso questi crimini portano a gravi conseguenze con elevati rischi di decesso nei soggetti più anziani e/o sensibili.                                                                                     -Divisione delle carriere per i magistrati. Impossibilità per essi di schierarsi politicamente. Responsabilità penale per coloro i quali si rendano protagonisti di condanne a innocenti.                                                                                                             - Pene molto severe per gli spacciatori di droga, e obbligo di disintossicazione per i consumatori.
8)   Ambiente
-Difesa a oltranza del territorio agricolo-boschivo con attenzione al reimboschimento dei territori ad alto rischio                                                                                                                                             - Abbandono del criterio di canalizzazione selvaggia di fiumi e torrenti che snatura gli ecosistemi e produce ulteriori pericoli di esondazione.                                                                                      -Tutela di tutti gli animali con ammende gravi a chi si renda responsabile di atti ritenuti offensivi e incivili nei loro confronti.                                                                                                - Favorire il recupero delle aree montane in via di spopolamento con incentivi per nuovi insediamenti                                                                                                                                - Favorevoli all’utilizzo di energia nucleare, che soddisfi il bisogno energetico del paese e che lo renda autosufficiente.                                                                                                                   - Ricerca continua di forme alternative di energia pulita e rinnovabile come eolico, solare o quant’altro possa risultare pulito ed efficace.                                                                        - Investimenti massicci nel turismo salvaguardando il territorio. La varietà e la bellezza del Nostro Paese impongono la valorizzazione del mezzogiorno, che ha nei suoi giovani grandi potenzialità inespresse per carenza di infrastrutture.

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