
giovedì 14 giugno 2012
Torna di attualità il proclama del Prof. Alberto Mariantoni.

mercoledì 13 giugno 2012
L'autobiografia di Stefano Delle Chiaie: "L'Aquila ed il Condor".

Francesco Storace: "Famiglia, Nazione, Lavoro"!

Luca Romagnoli (Fiamma Tricolore): «Avanti, coerenti e puliti»

giovedì 7 giugno 2012
Adriano Tilgher propone un fronte dei ribelli...

L'appello di Marcello Veneziani alla unità ed al rilancio della destra italiana.

mercoledì 6 giugno 2012
La situazione della destra italiana.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/anche-i-fascisti-inseguono-grillo/2183550/8
Questo interessante articolo fa il punto sulla situazione politica della “destra radicale”, con importanti interviste e dichiarazioni ufficiali degli esponenti dei quattro principali gruppi. LA DESTRA di Francesco Storace (in forte crescita nei sondaggi elettorali) e la FIAMMA TRICOLORE di Luca Romagnoli (legittima rappresentante della tradizione missina), sembrerebbero in procinto, finalmente, di unirsi, intanto in una federazione e nel futuro, si spera, in un solo movimento. Al contrario FORZA NUOVA di Roberto Fiore e CASA POUND di Gianluca Iannone, su posizioni diverse e fra loro concorrenziali, si sono ulteriormente isolati, assumendo posizioni velleitarie e sognando impossibili convergenze con gli antifascisti Beppe Grillo e Giulietto Chiesa. Il dato sicuro è che, con la profonda ed irreversibile crisi del Popolo della Libertà e della Lega Nord, vi è circa un 10% di elettori di destra in cerca di una nuova e degna rappresentanza politica. Riusciremo a costruire, anche noi in Italia, un grande Fronte Nazionale, popolare e sociale, antimondialista come quello francese di Jean Marie e Marine Le Pen? Negli anni abbiamo avuto tante delusioni ma la speranza è sempre l’ultima a morire ed il nostro impegno continuerà, coerentemente, in questa direzione. (DESTRA PER MILANO)


La Cambusa della X MAS.
lunedì 4 giugno 2012
Associazione Combattenti della Decima Flottiglia Mas.



Fedeli alla Tradizione!


Marine Le Pen invita Roberto Jonghi al Congresso del Fronte Nazionale.
giovedì 31 maggio 2012
Condoglianze a Stefano Di Martino
martedì 29 maggio 2012
"Uniti in difesa della sovranità"
STORACE: DA NAPOLI LA SFIDA DELLA SOVRANITA’
Usciamo da questi due giorni di direzione nazionale tutti finalmente consapevoli delle nostre potenzialità. Diamo al partito una dozzina di temi su cui orientare con le nostre forti parole d’ordine l’azione su tutto il territorio. Al grande tema della sovranità aggiungeremo alcuni passaggi, a partire dal sapere come elemento di merito per la nostra gioventù e la rappresentanza di quelle imprese massacrate dalle politiche economiche, a partire da quelle agricole.
Offriamo all’Italia una destra di valori e di programma, che dobbiamo verificare, senza infingimenti e con sincerita’, se riusciremo ad allargare, puntando a superare i dissensi dei tempi passati, alla Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli, con obbiettivi chiari per ciascuno. Spettera’ ai gruppi dirigenti delle due formazioni politiche provarci.
È una destra che lancia al paese il grande tema della sovranità, che dovrà campeggiare nella importante manifestazione di Napoli il prossimo 9 giugno. Lì dovremo dire con chiarezza no al ricatto di chi paventa l’uscita dall’euro come disastro, e che pero’ omise di dire la stessa cosa quando adottammo la moneta unica senza neppure pretendere un’Europa finalmente capace di politiche non soggette alla finanza globale. A Napoli lanceremo la petizione per sottoscrivere un appello al Parlamento di indizione di un referendum sul fiscal compact. E lo faremo in piazza e nei gazebo, con una semplice frase: vuoi decidere tu il tuo futuro o vuoi che lo decidano gli uomini della banca centrale europea? Se il Parlamento ci risponde no, allora diremo basta a questa Europa.
La sovranità è del popolo, e il popolo ha diritto di sapere chi detiene i 2000 miliardi dei nostri debiti nei mercati internazionali, e non ovviamente tra i risparmiatori di casa nostra. Non si paghino più: dobbiamo pretendere che si dica questo, con orgoglio, agli speculatori globali. Per farlo, ci vorrebbe un Craxi modello Sigonella.
Abbiamo il dovere di vincolare ogni nostro passo all’obiettivo di programma, perché il centrodestra di oggi non è in grado di lanciare una battaglia di sovranità. Voglio dire di stare attenti a stare aggrappati a questo centrodestra. Se restiamo immobili assistiamo al bipolarismo tra Bersani e Grillo, e io non ci sto a portare la bara al funerale dell’alternativa alla sinistra.
I nostri obiettivi programmatici li presenteremo proprio a Napoli, e dovrà essere chiaro che per le elezioni politiche non ci si potra’ chiedere di inseguire alleanze se non si butta giù Monti, se non ci si dirige verso politiche sociali serie, se non si punta al recupero della sovranità.
Non c’è alleanza possibile se non si individuano obiettivi di programma. E dove siamo in coalizione non dico di rompere il patto con gli elettori, ma non dobbiamo restare silenti. Se restiamo la destra del centrodestra avremo un destino triste. Per allearci dobbiamo avere un gruzzolo di sì alle proposte che lanceremo a Napoli. Non è difficile, basta volerlo.
FRANCESCO STORACE
SEGR. NAZ. LA DESTRA
"Uniamo la destra italiana!"
Iacobelli (Fiamma Tricolore): «Uniamo le destre italiane!»
Credo che sia giusto iniziare a riflettere sul momento storico politico che stiamo vivendo, oggi siamo tutti chiamati a comprendere le difficoltà in cui versa il nostro ambiente continuamente frammentato in mille movimentini più o meno identitari più o meno in buona fede più o meno utili al sistema ma sicuramente inutili a tenere alti i nostri valori a dare continuità al progetto missino, l’unico in grado di ricostruire una destra capace di intercettare il consenso degli Italiani .
Con grande senso di responsabilità impegniamoci tutti ad evidenziare punti di convergenza piuttosto che elementi, spesso dettati da manie di protagonismo, che ci dividono. Dobbiamo essere punto di riferimento e di aggregazione intorno ad un progetto che sia oggettivamente REALIZZABILE e SOSTENIBILE basta con ipotesi prive delle condizioni necessarie alla loro realistica affermazione. Il nostro popolo vuole tornare a combattere potendo guardare un meta da raggiungere in una dimensione reale e non astratta.
Il nostro popolo vuole concretezza e necessita di soluzioni che producono azione politica e non castelli costruiti sulle nuvole , il nostro popolo vuole seguirci in una marcia trionfale che avvolga la nostra nazione con un’interminabile tricolore .
LAMBERTO IACOBELI
FIAMMA TRICOLORE
martedì 22 maggio 2012
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