giovedì 15 settembre 2011
Contro il Parlamento dei nominati: sosteniamo il Referendum elettorale!
Sono, da sempre, e continuo culturalmente a rimanere un convinto sostenitore del sistema elettorale proporzionale (magari moderato da uno sbarramento del 2/3% e-o da un premio di maggioranza per garantire stabilità di governo) ma, per ottenere quel vero e necessario rinnovamento nominale e generazionale della classe dirigente politica italiana (secondo i criteri di partecipazione, trasparenza, meritocrazia e consenso popolare), bisogna assolutamente reintrodurre la preferenza per potere nuovamente scegliere, in modo libero e diretto, chi ci deve rappresentare, a tutti i livelli.
Questo Parlamento è composto al 70% da nominati, completamente privi di consenso elettorale, di radicamento nella società e sul territorio e, purtroppo, molto spesso, anche di meriti e capacità. Si tratta di una vera e propria casta di privilegiati, composta da "peones e yes-man", ai quali, i capi partito hanno assegnato (regalato) un seggio, con il solo criterio della fedeltà personale, con il penoso e tragicomico risultato di avere seduti sulle comode e ricche poltrone di Camera e Senato, tantissimi immeritevoli e sconosciuti parenti, amici e compaesani, amanti e cortigiani, servi e parassiti.
E' assolutamente logico ed evidente che questo 70% di fortunati mestieranti della politica, eletti nelle liste bloccate e presenti, trasversalmente, in tutti i partiti di maggioranza ed opposizione, non ha alcuna intenzione di perdere potere, poltrone e privilegi, con la introduzione di una nuova legge elettorale, poichè la stragrande maggioranza di questi personaggi, con il ritorno delle preferenze o in piccoli collegi uninominali, non avrebbe alcuna speranza di essere rieletta.
Questo sistema non si riformerà mai da solo!
Per questo, per dare un forte scossone alla politica italiana, per scardinare la partitocrazia ed imporre delle riforme per reintrodurre un minimo di partecipazione democratica (meglio che niente...), bisogna sostenere la raccolta firme per il referendum che chiede l'abolizione dell'attuale legge elettorale, oramai conosciuta da tutti come "porcellum". Si tratta di una iniziativa politica assolutamente trasversale, sostenuta anche da molti esponenti del Popolo della Libertà (come Antonio Martino e Gabriele Albertini) e della Lega Nord, oltre che da La Destra di Francesco Storace e dalla Fiamma Tricolore.
Io ho già firmato, fatelo anche Voi, entro questo mese. InformateVi bene, sostenete e propagandate questa iniziativa politica che, non a caso, è osteggiata sia dai vertici del PDL che del PD.
Roberto Jonghi Lavarini
Presidente del Comitato Destra per Milano
robertojonghi@gmail.com - 346.7893810
http://www.firmovotoscelgo.it/
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