CCP

venerdì 27 marzo 2015

GRANDE MILANO riunisce il centrodestra milanese.

La destra milanese: dopo Pisapia, Milano fa le prove generali di unione nel centrodestra. All’inaugurazione di Grande Milano presenti esponenti di tutti i partiti dell’ auspicata futura coalizione.
 
COMUNICATO STAMPA - POLITICA - MILANO
Ieri, in Via General Govone 56, a Milano, è stata inaugurata, oltre alla sede del nuovo “centro servizi e sportello del cittadino”, promossa dalla Associazione Culturale Grande Milano, una nuova stagione del Centrodestra meneghino. La straordinaria partecipazione di quasi tutti gli esponenti politici del Centrodestra milanese e di oltre 200 persone, testimoniano come l’emergente realtà aggregativa (metapolitica, civica e di destra), promossa da un gruppo di amici e professionisti, tra cui gli ex dirigenti di Alleanza Nazionale Roberto Jonghi Lavarini e Fausto Montrone, si sia già ritagliata uno spazio importante nell’auspicato rilancio del Centrodestra milanese, con vista diretta alle imminenti Elezioni Comunali del 2016.
 
 
 
“L’importanza di ritrovarsi su valori e programmi condivisi sarà il punto di partenza per la scelta del miglior candidato per il dopo Pisapia” questo quanto affermato da Igor Iezzi, segretario Cittadino della Lega Lombarda - Lega Nord, a cui ha fatto eco il consigliere comunale leghista Max Bastoni che ha aggiunto: “Esiste la disponibilità di Matteo Salvini a candidarsi come sindaco di Milano”
 
“Sono disponibile a candidarmi come sindaco, per ridare sicurezza, benessere e un’ amministrazione concreta ed efficiente ai milanesi auspicando che, tutti uniti, Milano possa tornare ad essere governata dal centrodestra.” Le parole dell’autorevole esponente di Forza Italia, avv. Giulio Gallera, sottosegretario della regione Lombardia, che ha peraltro concluso aggiungendo: “la campagna elettorale per la riconquista di Milano inizia stasera!"
 
Anche il giovane rappresentante del NuovoCentroDestra, Edoardo Brunetti, ha confermato come il suo partito, a livello locale sostiene l’unità della coalizione che governa la Lombardia ed ha auspicato che altrettanto avvenga alle elezioni comunali di Milano del 2016
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Riccardo Colato, esponente del movimento Lealtà e Azione, ha ricordato le benemerite iniziative sociali ed il continuo sostegno offerto sul territorio agli italiani bisognosi, confermando la loro posizione politica di sostegno al Centrodestra.
 
Massimo Imperato del Partito Nuova Italia (di Armando Siri) ha presentato il suo movimento politico aprendo ad una possibile alleanza.
 
“Da destra percepiamo l’assoluta necessità di allargare, rafforzare e rinnovare il centrodestra milanese che, unito, a Milano, può vincere contro qualsiasi candidato sindaco, dialogando trasversalmente con tutta la città e le sue variegate componenti” ha concluso il Presidente dell’Associazione Culturale Grande Milano Roberto Jonghi Lavarini a cui si è associato Fausto Montrone, ex Consigliere Comunale di Milano, dichiarando:  "Per riconquistare Milano è necessario ricreare patto virtuoso tra cittadini e forze politiche del centro destra”
 
Hanno infine spiegato e motivato la collaborazione delle loro associazioni con il nuovo centro servizi e sportello del cittadino, promosso da Grande Milano: Luca Battista, vice-presidente di Progetto Nazionale, Enrico Doddi e Germano Sessa, dirigenti del sindacato nazionale Unione Generale del Lavoro, Giulio Livoni, presidente della Mutua Sociale Ambrosiana e Vito Paragallo, rappresentante del Centro Nazionale Sportivo Fiamma.
 
Presenti inoltre: Simona Amore (consigliera di zona 8, in rappresentanza del Polo dei Milanesi), Paolo Roccatagliata (consigliere di zona 2), l’avv.Tullio Trapasso (del Fronte Nazionale di Adriano Tilgher), il comandante Armando Santoro (presidente della Unione Nazionale Combattenti della RSI), l’ing. Guido Puccinelli (del circolo Destrafuturo), il prof. Stefano Masullo (della Fondazione Opus 3.0), Fabrizio Gurgone (della innovativa associazione animalista Balzoo), la contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo, il prof. Fabrizio De Marinis e diversi storici esponenti delle destra lombarda (Pierfranco Bruschi, Antonio La Bollita, Mauro Melchionda, Roberto Perticone).
 
Alla manifestazione sono giunti anche i saluti dell’amico eurodeputato on. Mario Borghezio e del prof. Cristian Garavaglia (sindaco di Turbigo), entrambi soci onorari di Grande Milano, impossibilitati a partecipare per impegni istituzionali.
 
Ovviamente, attivo nella organizzazione della riuscita manifestazione tutto il Direttivo di Grande Milano (il presidente onorario conte Alessandro Romei Longhena, il vice presidente Mario Mazzocchi Palmieri, Giada Arioli, la tesoriera Monica Comandulli, il capitano Francesco Lauri, l’addetto stampa Giovanni Pascale, Gianfranco Stefanizzi e Giovanni Trombetta). Un ringraziamento particolare a Barbara Strappelli e Vittorio Fraumeni, esempio di militanza, per il loro indispensabile aiuto logistico.
 
Associazione Culturale Grande Milano - www.progettomilano.it
F.to L'Addetto Stampa, Ing. Giovanni Pascale
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Articolo di AFFARI ITALIANI:
Articolo de L'INTRAPRENDENTE:

lunedì 23 marzo 2015

Avanti tutta con Grande Milano!

 
Continuano incessantemente le PR dell'associazione culturale Grande Milano.
Lo scorso giovedì sera: tutti partecipi, in Brera, alla goliardica prima presentazione del nuovo libro noir dell’amico giornalista e scrittore Ippolito Edmondo Ferrario, “L’Antiqurio di Brera”, dove sono coprotagonisti diversi noti esponenti della destra milanese, in particolare proprio il nostro “Barone Nero”… A presentare il prolifico Ferrario (in contemporanea è uscito anche il saggio “Milano Esoterica”, scritto a quattro mani con Gianluca Padovan), il maestro Riccardo Sedini, presidente della associazione Giallomania.
Venerdì mattina, una delegazione (guidata dal presidente Roberto Jonghi Lavarini, da Fausto Montrone e dai professori Massimo Grecchi e Fabrizio De Marinis) ha partecipato all’importante convegno internazionale, della associazione Lombardia Russia, sulle opportunità economiche, per gli imprenditori italiani, in Crimea. Presenti Gianluca Savoini, il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini e l’on. Mario Borghezio (eurodeputato, nostro amico e socio onorario), oltre ad alcuni ministri russi che hanno portato il saluto di Vladimir Putin e del suo partito Russia Unita.
http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2015/03/20/milano-salvini-rilancia-linea-filorussa-riconoscere-crimea-putin-alleato_Y0GsiFA1dTRzFNuUeM8GpL.html
Nel pomeriggio, Grande Milano (Jonghi insieme all’avv. Roberto Bertoncelli), su invito del nostro socio onorario, prof. Stefano Masullo, ha partecipato, a Bergamo, alla riunione della Fondazione Opus e della costituenda Banca Cattolica Internazionale. Erano presenti oltre 300 persone, rappresentanti dell’aristocrazia tradizionalista (soprattutto bergamasca), della sana borghesia produttiva lombardo-veneta, del clero e della finanza cattolica: tutti uniti nel condannare fermamente la plutocrazia mondialista, le speculazioni finanziarie e la evidente degenerazione del sistema bancario europeo che sta minando l’economia reale e le stesse basi della democrazia. Il progetto è assolutamente serio ed ambizioso, costituire una nuova banca popolare che dia veramente sostegno alle famiglie ed alle imprese italiane. Molto apprezzato l’intervento del vice presidente del comitato promotore, Ubaldo Santi, con il quale sono già stati presi contatti per organizzare una conferenza anche a Milano.
Sempre a Bergamo, il presidente Jonghi ha poi portato il saluto di Grande Milano al congresso nazionale della Unione Folcrorica Italiana (UFI), complimentandosi con il presidente Paolo Vidotto, per il prezioso lavoro condotto a sostegno delle tradizioni, dei costumi e dei balli popolari italiani.
Sabato mattina, Grande Milano (Jonghi e Giuseppe Russomanno, nostro socio onorario e consigliere della Città Metropolitana), ha partecipato al convegno regionale di Forza Italia sulla situazione della sanità lombarda. Presenti, fra gli altri, gli onorevoli Mario Mantovani (assessore alla sanità) e Maria Stella Gelmini (segretaria regionale), gli esponenti forzisti Giulio Gallera ed Andrea Mascaretti, gli ex dirigenti di AN, Valeria Valido e Marco Passaretta.
Nel pomeriggio, Jonghi ha portato il saluto di Grande Milano alla prima manifestazione del movimento Italia Unica di Corrado Passera in Piazza San Babila e, parlando con alcuni giornalisti, ha pesantemente criticato la vergognosa ipocrisia della sinistra che ha fatto dimettere il ministro Maurizio Lupi (del Nuovo Centro Destra) ma si dimentica delle decine di inquisiti del PD che siedono serenamente al governo, in parlamento e nelle regioni.
Jonghi ha poi precisato, ancora una volta, la posizione e la strategia metapolitica di Grande Milano:
“Noi siamo una destra, coerente e realista, che dialoga con il centro, perché vuole vincere le elezioni ed andare al governo nazionale e di Milano”.
Invece, domenica pomeriggio, Grande Milano, mai dimentica delle sue radici, ha partecipato alla tradizionale commemorazione patriottica degli squadristi milanesi, sepolti nello storico Sacrario del Cimitero Monumentale, iniziativa organizzata dagli Arditi ANAI e dall’UNCRSI, guidata dal mitico comandante Armando Santoro (altro nostro socio onorario).
Infine, in merito alla annunciata non ricandidatura di Giuliano Pisapia a Sindaco di Milano, Roberto Jonghi Lavarini ha dichiarato:
"Se da una parte esultiamo per l'evidente fallimento politico del sindaco rosso e della giunta arancione, dall'altra siamo consapevoli che, per il centrodestra, le elezioni comunali del 2016 saranno una sfida più difficile del previsto. Con Pisapia ricandidato, avevamo la strada spianata per Palazzo Marino, così, invece, si riparte alla pari. Ora il centrodestra deve accelerare sulla scelta del suo candidato. Io confermo di essere pronto a presentarmi alle primarie di coalizione, ma, sinceramente, spero che si trovi, presto, una candidatura autorevole e condivisa da tutti".
Prossimo appuntamento, per tutti: giovedi prossimo, 26 marzo, dalle ore 18.30 alle ore 20.30, per la inaugurazione della sede (centro servizi e sportello del cittadino) di Via General Govone 56 a Milano.
http://progettomilano.it/

mercoledì 11 marzo 2015

Noi, Tosi e Salvini...


Non vogliamo minimamente entrare nelle beghe interne alla Lega ed alle storiche contrapposizioni fra veneti e lombardi. Certamente, ci dispiace molto vedere come il centrodestra, invece di unirsi, continua a litigare ed a dividersi, a solo vantaggio della sinistra.
 
Progetto Nazionale è un laboratorio politico, di moderna destra sociale ed identitaria, che aveva legittimamente deciso di sostenere Flavio Tosi (e la sua Fondazione per Ricostruire il Paese) alla elezioni primarie nazionali del centrodestra, ritenendolo strategicamente il migliore candidato possibile per sconfiggere la sinistra.
 
Ora gli scenari politici stanno velocemente cambiando e non è affatto scontato il sostegno di PN ad un eventuale nuovo partitino veneto di Tosi. Noi di Destra per Milano, quindi, staremo lealmente in Progetto Nazionale, fino a quando questo rimarrà, coerentemente con se stesso, un movimento apartitico e trasversale, teso a costruire una autentica destra di governo ed una reale alternativa al renzismo.

Su Milano, abbiamo carta bianca per decidere autonomamente come muoverci e chi sostenere come candidato sindaco, partendo dalla mia candidatura di bandiera alle possibili primarie locali del centrodestra. E proprio Matteo Salvini potrebbe essere, a Milano, il candidato giusto scelto dalla coalizione ma non andremo da lui, come fanno altri, con il cappello in mano, a fare atto di vassallaggio, ma da militanti politici e da uomini liberi, con le nostre idee, proposte e punti programmatici.
 
Per quanto mi riguarda, dedicherò le mie energie esclusivamente allo sviluppo ed al radicamento della nostra Associazione Culturale Grande Milano, mentre, di Progetto Nazionale, d’ora in poi, se ne occuperà ufficialmente l'amico Mario Mazzocchi Palmieri. Questo abbiamo unanimemente concordato e portiamo a Vostra conoscenza.
 
Roberto Jonghi Lavarini
Destra per Milano – Progetto Nazionale
Associazione Culturale Grande Milano
 

martedì 10 marzo 2015

GRANDE MILANO: evento-inaugurazione-aperitivo...

 
 
I Fondatori dell’Associazione Culturale Grande Milano
Alessandro Romei Longhena (presidente onorario)
Roberto Jonghi Lavarini (presidente)
Mario Mazzocchi Palmieri (vice presidente)
Vi invitano
INAUGURAZIONE SEDE - APERITIVO
“centro servizi – sportello del cittadino”
GIOVEDI 26 MARZO 2015 - ORE 18.30/20.30
VIA GENERAL GOVONE 56 – MILANO
Interverranno come graditi ospiti gli amici: Luca Battista (Progetto Nazionale), Riccardo Colato (Lealtà e Azione), Germano Sessa (Unione Generale del Lavoro), Vito Paragallo (Centro Nazionale Sportivo Fiamma), Igor Iezzi  e Massimiliano Bastoni (Lega Lombarda - Lega Nord), Giulio Gallera e Andrea Mascaretti (Forza Italia), Nicolò Mardegan (Nuovo Centro Destra), Massimo Girtanner (Fratelli d’Italia), Manfredi Palmieri (Polo dei Milanesi), Armando Siri (Partito Italia Nuova) e Tiberio Buonauguro (Partito Liberale Italiano).

venerdì 6 marzo 2015

Apre la sede di Grande Milano.

 
Il consiglio direttivo di GRANDE MILANO (associazione, indipendente e apartitica, di promozione culturale e sociale) è lieto di invitarvi:
 
GIOVEDI 26 MARZO (ORE 18.30-20.30), in VIA GENERAL GOVONE 56
 
all'aperitivo di inaugurazione della sua sede che sarà anche uno centro servizi ed un sportello del cittadino. Interverranno rappresentanti politici ed istituzionali di tutte le forze del centrodestra milanese.
...
 
Firmato: Giada Arioli, Monica Comandulli, Roberto Jonghi Lavarini (presidente), Francesco Lauri, Giulio Livoni, Simone Andrea Manelli, Mario Mazzocchi Palmieri (vice presidente), Fausto Montrone, Giovanni Pascale, Alessandro Romei Longhena (presidente onorario), Francesco Russomanno, Gianfranco Stefanizzi e Giovanni Trombetta.
 
www.progettomilano.it - info@progettomilano.it

venerdì 13 febbraio 2015

Apertura della nostra sede a Milano...


 
La sede di GRANDE MILANO è finalmente aperta al pubblico, tutti i MERCOLEDI' sera, dalle ore 21.00 alle ore 23.00, in Via General GOVONE 56 a Milano (in zona Monumentale-Sempione).
 
Presto ci sarà l'inaugurazione ufficiale della sede operativa di quella che potrebbe anche trasformarsi in una vera e propria "lista civica di destra" per le prossime elezioni comunali di Milano 2016.
 
Intanto, sarà subito disponibile un "centro servizi al cittadino" di assistenza amministrativa, legale, fiscale e sociale; e di tutela dei diritti di utenti, contribuenti, consumatori e risparmiatori italiani.
 
Associazione Culturale GRANDE MILANO
(associazione indipendente ed apartitica, legalmente riconosciuta, aderente a Progetto Nazionale e al Centro Nazionale Sportivo Fiamma)
 
il presidente onorario
Alessandro Romei Longhena
 
il presidente
Roberto Jonghi Lavarini
 
il vice-presidente
Mario Mazzocchi Palmieri
 

martedì 10 febbraio 2015

Intervista a Roberto Jonghi (PN - Grande Milano).



Su Libero Quotidiano è comparso il risultato di un recente sondaggio, rivolto ai lettori del giornale, sul futuro candidato del centrodestra a Sindaco di Milano. I dati, davano, subito dietro al notissimo segretario leghista  Matteo Salvini ed al comunque noto Giulio Gallera di Forza Italia, un  poco conosciuto (almeno alle cronache nazionali) Roberto Jonghi Lavarini, al terzo posto, davanti ad altri due big della politica come il ministro ciellino Maurizio Lupi ed il consigliere di lungo corso Riccardo De Corato. Il sondaggio ha creato allarme e tensione  nei partiti del centro-destra milanese che hanno fatto forti pressioni su Libero. Risultato, il sondaggio è ripartito, praticamente da zero, tenendo conto solo dei  moduli ritagliati dal giornale ed inviati in redazione e non delle centinaia di voti espressi sui social network. Noi intervistiamo Jonghi, vulcanico esponente della destra radicale, conosciuto come "il barone nero", già dirigente del MSI e di AN, ora impegnato, con Progetto Nazionale – Grande Milano, che, con la sua ennesima provocazione, ha rotto i vecchi schemi ed i già precari equilibri politici del suo schieramento.
 
Allora l’estrema destra ha veramente un suo candidato sindaco che fa paura ai partiti?
 
Guardi, ha ragione Marine Le Pen, a ripetere che gli schematismi destra-sinistra sono finiti, provengo dal Movimento Sociale e sono orgoglioso della mia militanza, che non rinnego, ma i tempi sono assolutamente cambiati. Mi considero semplicemente un buon patriota e credo nella costruzione di un nuova coalizione di destracentro che difenda veramente la giustizia sociale, la nostra sovranità nazionale, la nostra identità ed i legittimi interessi del nostro popolo. Gli attuali partiti sono tutti vecchi, superati, inefficaci e decisamente poco rappresentativi. L’attuale classe politica nazionale, nominata e non eletta, non ha più consenso e radicamento, quindi nemmeno autorevolezza. Bisogna andare oltre, creando un fronte nazional-popolare ed identitario… Noi lo stiamo facendo, partendo da Milano, creando, dalla base e dal territorio, dalle categorie e dai comitati di quartiere, una lista civica per le prossime elezioni comunali del 2016.
 
Un giudizio sincero sugli altri competitor di Libero e sugli altri nomi che si fanno a Milano?
 
Salvini è bravo e gode, da tempo, della nostra stima e simpatia (alle scorse elezioni europee, ci siamo già schierati ufficialmente con la Lega!), ma, per vincere a Milano, deve assolutamente unire il centrodestra e dialogare sia con la sana borghesia produttiva meneghina che con la curia cattolica ambrosiana. Gallera è nostro amico e, per sua storia e formazione, potrebbe essere il candidato ideale ma deve, innanzitutto, guardarsi le spalle dai suoi colleghi di partito. De Corato, lo conosciamo bene, è un vecchio professionista della politica ed è già stato vice sindaco, per tanti anni: ha già ottenuto il massimo possibile. Lupi era il sindaco “in pectore” ma è finito con Alfano ed è ministro di Renzi: si è bruciato da solo. Librandi è un bravo imprenditore (di Saronno!) ma è ancora il capogruppo alla camera di quello che resta del partito di Monti. Il costruttore De Albertis è abile uomo d’affari privati e non pubblici. L’ex magistrato D’Ambruoso non lo conosco come non lo conoscono i milanesi. Poi vi sono galantuomini veri come Achille Colombo Clerici e Carlo Sangalli ma meglio puntate su un sindaco più giovane e dinamico.
 

lunedì 9 febbraio 2015

Veneziani intervista Jonghi su Libero.


 
 

 
Figura al quarto posto nel sondaggio di Libero «Vota il tuo sindaco» con il 12,1%, preceduto da Giulio Gallera (30,7%), Matteo Salvini (23,6%) e Riccardo De Corato (15,8%). Roberto Jonghi Lavarini, un passato nel Msi e nella Fiamma Tricolore, oggi esponente di Progetto Nazionale «Grande Milano», conta di poter mantenere quel consenso anche alle primarie.
Jonghi Lavarini, allora ha deciso: si candida?
«So già che sarei un ottimo sindaco e che, se si svolgessero le primarie del centrodestra, prenderei almeno il 10%, ossia circa 30mila voti. Detto questo, sono consapevole di non avere i consensi necessari a vincere».
Chi sosterrebbe dunque, dopo le primarie?
«Il mio laboratorio politico, Progetto Nazionale, è da sempre vicino alla Lega. Salvini rappresenta un buon candidato ma, se a me manca il consenso, a lui manca il buon senso di parlare ai moderati milanesi. Per questo, credo che Giulio Gallera sia la figura migliore, anche se non mi dispiacerebbe la candidatura di Carlo Sangalli della Confcommercio».
Ci dica tre idee forti del suo programma.
«Sicurezza, sicurezza, sicurezza. Premesso che intendo assicurare solidarietà ai ceti deboli sia italiani che stranieri, allo stesso tempo sono convinto che ci voglia tolleranza zero verso criminalità organizzata e abusivismo. Bisogna sgomberare al più presto campi, case e locali occupati. Al posto del Leoncavallo, per capirci, voglio costruire asili nido».
Lei è soprannominato «il Barone Nero». Quanto le giova e quanto le nuoce questa fama?
«Quel nomignolo risale alle origini nobiliari di mio nonno. Ma io sono convinto che la vera nobiltà non stia nel sangue, ma nello stile».
E l’aggettivo «nero», invece?  
«Si riferisce alla mia militanza in partiti post-fascisti. I “compagni” utilizzano spesso quella storia per accusarmi di xenofobia. Io in realtà sarei disposto anche a candidare uno di colore per il Consiglio comunale, visti i miei ottimi rapporti con le comunità somala ed eritrea, integrate e regolarmente residenti a Milano».
«Se la sinistra italiana guarda all’Atene di Tsipras», lei ha detto, «la destra dovrebbe guardare a Itaca». Cosa intende?
«Mi riferisco al progetto “Itaca” lanciato da Renato Besana e Marcello Veneziani, che intende porre come valori cardine la Tradizione, il Sacro, la Patria e la Famiglia. Se vuole andare avanti, la destra deve fare come Ulisse: tornare all’Origine».
 
Gianluca Veneziani (Libero Quotidiano, 5 febbraio 2015)

Assemblea nazionale di Verona.



Una folta delegazione di “Grande Milano” (associazione culturale, indipendente, legalmente riconosciuta, federata a Progetto Nazionale) ha partecipato, ieri, alla annuale assemblea di Verona. Il gruppo era guidato dal presidente Roberto Jonghi Lavarini, dal vice Mario Mazzocchi Palmieri e da: Monica Comandulli (responsabile di cassa e tesseramento), Giulio Livoni (presidente della Mutua Sociale Ambrosiana), Giada Arioli, Giovanni Trombetta, Luigi Recupero (segretario regionale del sindacato UGL della Lombardia), Fausto Montrone (presidente del Movimento Meritocratico) e Tullio Trapasso (anche in rappresentanza del Fronte Nazionale).
 
All’importante evento sono intervenute circa mille presone: presidenti e dirigenti dei circoli di Progetto Nazionale, amministratori locali e militanti provenienti da tutta Italia, in particolare dal Triveneto. Ospiti d’onore sono stati il giornalista Pietrangelo Buttafuoco e l’on. Nello Musumeci (figura storica della destra siciliana) che hanno ribadito il fallimento della vecchia classe dirigente di AN, la simpatia nei confronti della nuova Lega di Matteo Salvini (in sala erano presenti numerosi esponenti leghisti) e l’assoluta necessità di rifondare il centrodestra,  per dare una seria risposta alla maggioranza del popolo italiano che non è mai stato di sinistra. In tal senso, il sindaco di Verona e segretario della Liga Veneta, on. Flavio Tosi, ha sottolineato l’importanza delle elezioni primarie per riunire e rinnovare il centrodestra, ribadendo la sua candidatura, supportata dalla Fondazione per Ricostruire il Paese. Il presidente Piero Puschiavo, infine, ha ribadito la linea di Progetto Nazionale: autonomia politica, trasversalità ai partiti, intransigenza ideale e comportamentale, flessibilità nelle strategie ed alleanze elettorali, soprattutto a livello locale, e piena collaborazione con Flavio Tosi e la sua fondazione.
 
Roberto Jonghi ha così commentato l’esito dei lavori: “E’ stata una grande manifestazione patriottica, identitaria e politica. Un momento importante per tutta la destra sociale italiana che ora deve fare fronte comune, con la Lega, contro il governo Renzi, i parlamentari voltagabbana e, soprattutto, contro i poteri forti della plutocrazia mondialista.” Sempre da Milano, sono intervenuti anche altri nomi noti della destra milanese come: Stefano Di Martino, Roberto Giacomelli e Lino Guaglianone. “Ora dobbiamo pensare alla nostra Grande Milano, ad organizzare l’alternativa alla giunta rossa di Giuliano Pisapia che ha reso la nostra città piena di buche, sporca, triste ed insicura” ha dichiarato, infine, Mario Mazzocchi.
 




 

mercoledì 28 gennaio 2015

JONGHI SINDACO: avanti tutta!


 
 
 
 
Primarie di centro-destra per il Sindaco di Milano, sondaggio su Libero Quotidiano.

Il nostro candidato, fuori dai partiti e dagli schemi, ottiene un buon 12%, classificandosi terzo, dopo Salvini e Gallera, superando Lupi e De Corato. Si tratta certamente di un gioco virtuale ma anche di una chiara indicazione della forza potenziale della vera destra nazionale, popolare, sociale ed identitaria a Milano. In tanti, oggi, rosicheranno amaro e, da domani, i risultati saranno sicuramente falsati da chi, sta già acquistando (con soldi pubblici!) centinaia di copie di Libero, per superarci: ne abbiamo le prove ed i testimoni! Fatti loro, noi non bariamo e non siamo dei mestieranti dei partiti: siamo sereni e determinati, radicati sul territorio e certi del nostro reale consenso!

Mario Mazzocchi Palmieri
v.Presidente di Progetto Nazionale - Grande Milano
 
Comprate, tutti i giorni, Libero Quotidiano, compilate l'apposito modulo, fotografatelo (pubblicando la foto sulla pagina Facebook di Libero Quotidiano Milano), ritagliatelo e speditelo, via posta, in busta chiusa, alla redazione in Viale Majno 42, 20129 Milano. Per maggiore sicurezza, meglio se pubblicate la foto del vostro voto anche su questa nostra pagina di Facebook). Avanti tutta!

sabato 24 gennaio 2015

Grande Milano su Libero Quotidiano: Roberto Jonghi candidato sindaco!

http://www.robertojonghi.it/

Abbiamo deciso, tra il serio ed il faceto, di partecipare al “gioco virtuale” delle elezioni primarie, organizzato da Libero Quotidiano, per indicare il prossimo candidato sindaco di centro-destra a Milano. Lo facciamo con un nostro candidato di bandiera: ROBERTO JONGHI LAVARINI, storico esponente della destra missina milanese, già Consigliere e Presidente di zona, con 13 anni di esperienza nella amministrazione pubblica comunale, uomo libero e coerente che, a differenza di tutti gli altri candidati in campo, è militante politico ma non mestierante della partitocrazia. La nostra è un candidatura autorevole ed indipendente, fortemente identitaria ma decisamente trasversale, certamente provocatoria ma assolutamente convinta, perché vogliamo, attraverso lo strumento delle elezioni primarie, rinnovare e ricostruire il centrodestra, secondo rigorosi criteri di partecipazione, trasparenza e meritocrazia. Non solo partecipiamo alla iniziativa di Libero ma siamo pronti alla vera sfida delle elezioni primarie del centrodestra: nostro obbiettivo è cacciare il comunista Pisapia, ed i suoi sinistri compagni di merende, dal Comune di Milano, ridando sicurezza, fiducia e benessere ai milanesi.
Alessandro Romei Longhena
Presidente Onorario Associazione Culturale GRANDE MILANO,
(aderente al Laboratorio Politico Progetto Nazionale)

Ecco come fare a sostenerci: Comprate Libero Quotidiano, compilate l’apposito modulo, fotografatelo e pubblicatelo e-o inviatelo sulle pagine Facebook di Libero Quotidiano Milano e di Progetto Nazionale Milano. Altrimenti, potete ritagliare il tagliando ed inviarlo, via posta, alla redazione di Libero Quotidiano: VialeMajno 42, 20129 Milano.

 

venerdì 12 dicembre 2014

Propaganda TV e militanza tradizionale...


 
 
Mercoledì 17: Roberto Jonghi Lavarini (Presidente di Progetto Nazionale Milano) in TV, ospite del giornalista Roberto Poletti, alla trasmissione Forte e Chiaro su Telelombardia - Intelligo TV.
 
Sabato 20, dalle ore 15.00 alle ore 18.00: passeggiata tricolore con volantinaggio militante in Corso Buenos Aires - Porta Venezia. Info e adesioni: progettonazionalemilano@gmail.com.
 

venerdì 5 dicembre 2014

Intervista a Roberto Jonghi Lavarini (Progetto Nazionale).


Intervistiamo ROBERTO JONGHI LAVARINI, autorevole esponente politico della destra lombarda, noto per le sue provocazioni, conosciuto come il Barone Nero, spesso ospite de La Zanzara su Radio24, andato anche in onda, fra mille polemiche, a Le Iene su Italia 1. Classe 1972, sposato, tre figlie, consulente immobiliare, dalla rete, dove si possono trovare sue immagini di ogni genere, apprendiamo che l’eclettico personaggio è anche cavaliere di Malta, membro del Collegio Araldico e figurante del gruppo folkloristico walser di Urnafasch, paese tedesco-vallese di origine della sua famiglia. Jonghi è attualmente dirigente di Progetto Nazionale, gruppo emergente della destra radicale, ex Fiamma Tricolore, ora vicino alla Lega. Jonghi, sotto pseudonimo, sarà anche fra i protagonisti, del nuovo romanzo noir “L’Antiquario di Brera”, del noto scrittore milanese Ippolito Edmondo Ferrario, in uscita il prossimo febbraio 2015 per i Fratelli Frilli Editori...

martedì 2 dicembre 2014

Roberto Jonghi in TV "senza sconti"...

 
Dopo LA ZANZARA e LE IENE, 40 minuti “SENZA SCONTI”: provocatoria intervista del giornalista Marco Oliva (di Telelombardia) a ROBERTO JONGHI LAVARINI (di Progetto Nazionale) su Intelligo TV.
 

martedì 30 settembre 2014

Roberto Jonghi (Progetto Nazionale) in Televisione.



 
Roberto Jonghi Lavarini (Presidente del Circolo Destra per Milano di Progetto Nazionale, Associazione Culturale e Laboratorio Politico, movimento trasversale ed apartitico) ospite della trasmissione televisiva di dibattito politico "Forte e Chiaro", condotta dal noto giornalista Roberto Poletti, andata in onda su Telelombardia e rivedibile online sul sito web di Intelligo.tv: