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martedì 29 gennaio 2013

Berlusconi e il fascismo, Roberto Jonghi Lavarini (La Destra): "Bravo Silvio, hai detto quello che pensa la maggioranza degli italiani"

Berlusconi e il fascismo, Roberto Jonghi Lavarini (La Destra): "Bravo Silvio, hai detto quello che pensa la maggioranza degli italiani" - 28 gennaio 2013 - ARTICOLO - Le cronache politiche raccontano di un Silvio Berlusconi gaffeur piuttosto che impegnato a coltivare la frangia più estremista del proprio elettorato. Ma, puntuale, ecco arrivare la patente di “amico del fascismo”. E per di più da un candidato alla Camera dei deputati de La Destra, il movimento di Francesco Storace che del Pdl è alleato. Così scrive Roberto Jonghi Lavarini sul suo blog: “Bravo Berlusconi, ha semplicemente detto quello che pensa la stragrande maggioranza del popolo italiano, ovvero che, Benito Mussolini, a prescindere da alcuni gravi errori, per tutto il periodo precedente alla tragedia della seconda guerra mondiale, abbia governato bene e fatto tante cose buone e giuste, soprattutto riforme in campo sociale e grandi opere pubbliche, molte delle quali ancora utilizzate e ben visibili”. Il rapporto di Lavarini con Storace è di antica data, ma quello che viene definito a Milano il “Barone nero” si definisce “candidato indipendente”, oltre che “milanese, marito e padre, aristocratico, cattolico, laureato e imprenditore, ex dirigente di An e del Pdl”. A marzo del 2009, un articolo di Repubblica così lo descriveva: “Sostenitore delle destre germaniche, del partito sudafricano pro-apartheid (il simbolo è una svastica a tre braccia sormontata da un’aquila) […]è la cerniera tra la destra di palazzo e i militanti di Cuore nero è sempre il Barone nero. Sua l’idea di fondare, due anni fa, il primo centro sociale di estrema destra a Milano”. Cuore nero, per l’appunto. Già candidato con Alleanza nazionale alle comunali meneghine, Lavarini oggi ci riprova con Storace, che lo ha inserito nelle liste per Montecitorio della Lombardia 1. E sembra aver assai apprezzato le parole del capo della coalizione della quale fa parte: “Solo delle menti ottuse e faziose possono negare questa verità storica! – continua nel post del suo blog, inviato anche alla mailing list di simpatizzanti e giornalisti - Certamente bisogna condannare le leggi razziali ma non si può buttare via l'acqua sporca con il bambino! Il mio giudizio complessivo sul Fascismo è assolutamente positivo!”. A benedire le sue parole, l’esergo di una foto nella quale il Duce solleva affettuosamente un piccolo balilla (una delle tante varianti sul tema rintracciabili scorrendo il suo blog). Il suo movimento, “Destra per Milano”, si definisce “un gruppo di amici, quattro gatti neri”, del quale Lavarini è il portavoce. Già nel 2008 sostenne la corsa di Daniela Santanché candidata alla Presidenza del Consiglio proprio da Storace, mentre, in vista del 2013, ha auspicato “un’alleanza fra La Destra di Storace, la Fiamma Tricolore di Romagnoli e gli ex An del Pdl”. Operazione fallita: Fiamma tricolore non ce l’ha fatta ad accasarsi nell’alleanza berlusconiana. http://www.huffingtonpost.it/2013/01/28/berlusconi-e-il-fascismo-roberto-jonghi-lavarini-la-destra-_n_2565789.html?utm_hp_ref=italy

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