CCP

giovedì 5 aprile 2012

Contro banche e casta, per la sovranità nazionale: riscostruiamo la destra italiana!

http://www.youtube.com/watch?v=Vimzt7Hx1zw&feature=player_embedded

Il video che riportiamo offre una sintesi dell’appuntamento che si è tenuto a Viterbo, nel quale abbiamo discusso dei futuri scenari politici riguardanti la destra alla luce del grande successo della manifestazione del 3 marzo scorso.
Abbiamo un’idea attorno alla quale discutere, quella di una destra sempre più ampia che vada anche al di là della nostra formazione, tentando di capire se c’è uno spazio politico dopo la diaspora di Fini.
Puntiamo a un contenitore che abbia al suo interno contenuti ben precisi: uno è quello che riguarda la lotta a tutte le caste, perché c’è uno spreco oggettivo della politica su cui occorre dar vita a un’azione seria di rigore, e in Regione abbiamo presentato una proposta di legge per dimezzare gli stipendi dei consiglieri regionali; e l’altra è l’Europa, che non può essere la padrona della nostra vita.
Per restare sul locale, invece, a Viterbo c’è un’attenzione molto forte nei riguardi della nostra destra, stiamo lavorando per trasformarla in consenso attivo e militante per ridare all’Italia una destra degna di questo nome.

FRANCESCO STORACE



L’appuntamento di oggi pomeriggio a Viterbo (18,30, sala conferenze della Provincia) deve rappresentare l’occasione per riflettere seriamente su dove portare la destra italiana a un mese dalla bellissima manifestazione di marzo.
Credo che dovremo fissare qualche parola d’ordine innanzi a noi, a partire dalla guerra a una politica che non si rende conto del discredito che la circonda; e dal conflitto verso l’Europa nel nome della sovranita’ nazionale.
Casta politica e finanza mondiale sono i nemici del nostro popolo e mai come in questo caso la coerenza del pensiero di destra dovra’ guidarci nella battaglia, lunga e faticosa, da intraprendere.
A me sembra incredibile che ci sia quasi rassegnazione a vedere in circolazione chi pensa, per aver rappresentato la seconda o la terza carica dello Stato, di poter contare su privilegi decennali. I presidenti della Camere i privilegi li hanno avuti gia’ durante il loro mandato: perche’ devono durare anche quando cessano dalla carica?
E’ ingiustificabile che ci siano parlamentari che sono tali da piu’ di vent’anni, alcuni da trenta o addirittura da quaranta. E’ una pratica odiosa, quella della politica in Parlamento tutta la vita, che deve finire.
E’ inaccettabile che la politica sia ridotta a mercato, se esistono deputati come Calearo che afferma candidamente di restare a Montecitorio per pagare il mutuo da dodicimila euro al mese. Non va odiato uno cosi’?
Fanno schifo.
Noi non staremo a guardare. E vogliamo drastiche riduzioni dei costi della politica. E la battaglia la faremo anzitutto dove siamo presenti. Alla regione Lazio c’e’ un disegno di legge che dimezza gli emolumenti dei consiglieri e chiederemo di discuterlo immediatamente.
L’altra battaglia con cui identificare la destra e’ quella sull’Europa. Lo posso scrivere? A me, quest’Europa mi ha stufato. E se deve rappresentare una tortura, non ha davvero senso continuare a starci. Sara’ sempre peggio, se si lascia Mario Monti indisturbato nella firma dei trattati piu’ pericolosi: meccanismo europeo di stabilita’, patto di bilancio non sono formule neutre, ma rappresentano la dittatura finanziaria dell’Europa per i prossimi decenni. Dieci cento mille manifestazioni in tutta Italia per chiedere che il popolo possa dire la sua con un referendum. Organizziamole, raccogliamo adesioni, manifestiamo. Programmeremo un’altra grande manifestazione nazionale se non ci daranno ascolto. E saremo ancora di piu’ rispetto al 3 marzo. Ormai la marcia e’ partita, questa destra non la ferma piu’ nessuno.

FRANCESCO STORACE

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