CCP

mercoledì 23 ottobre 2013

Movimento per ALLEANZA NAZIONALE

MOVIMENTO per
ALLEANZA NAZIONALE

lunedì 21 ottobre 2013

"Mercenario" la vera storia di Tullio Moneta, un libro di Ippolito Edmondo Ferrario


In difesa della famiglia tradizionale


In ricordo dei Piccoli Martiri di Gorla



20 ottobre 1944: eccidio di Gorla.  "Alle 11 e 20 suona la sirena, ma solo la seconda, non quella che avvertiva per tempo dell'avvistamento degli aerei. Erano 100 bombardieri alleati diretti da Foggia alle fabbriche metalmeccaniche oltre la ferrovia di Greco, la Breda, la Falck, la Marelli. Uno di loro si stacca dal gruppo e sbaglia rotta, un errore di 22 gradi che gli impedisce di sganciare sull'obiettivo. Pur di liberarsi del carico, il pilota americano decide di sganciare dove si trova: sotto di lui vede case e strade, ma sgancia ugualmente. Una bomba centra la scuola di Gorla, le altre a tappeto radono al suolo l'area periferica di Milano che alla fine raccoglie 635 cadaveri". (www.piccolimartiri.it)

Politica per amore...

 
 
 
 




Noi vogliamo una nuova e grande DESTRA, coerente e moderna, una nuova ALLEANZA NAZIONALE, senza secondi fini.

Noi pretendiamo rinnovamento, partecipazione, trasparenza e meritocrazia e chiediamo a Berlusconi di fare un passo indietro.

Noi vogliamo un nuovo centro-destra, nazionale, popolare, identitario, presidenzialista e federalista, con Flavio TOSI premier.

Noi lottiamo, con Marine LE PEN, per una nuova EUROPA, dei popoli e delle nazioni, non della banche e della burocrazia.

Noi amiamo profondamente la nostra terra, la nostra storia e la nostra comunità: per questo facciamo Politica, per amore!

Per questo, il prossimo 9 novembre, saremo a Roma, con la DESTRA di Storace e la FIAMMA di Romagnoli, per amore dell'Italia e della buona Politica!

Roberto Jonghi Lavarini


www.robertojonghi.it - robertojonghi@gmail.com
 






  

Rifondazione di Alleanza Nazionale...

 
“Ripartire da An per unire la destra”
Hotel Parco dei Principi, Roma
9 novembre 2013 - ore 15.00
 
FRANCESCO STORACE (LA DESTRA)
 
LUCA ROMAGNOLI (FIAMMA TRICOLORE)
 
ROBERTO MENIA (FUTURO e LIBERTA')
 
ADRIANA POLI BORTONE (IO SUD)
 
DOMENICO NANIA (NUOVA ALLEANZA)
 
ROBERTO JONGHI LAVARINI (DESTRA per MILANO)
 
ROBERTO BUONASORTE (IL GIORNALE d'ITALIA)
 
ANTONIO BUONFIGLIO (Scongeliamo il simbolo AN)
 

 
 
 

 
 
 

venerdì 18 ottobre 2013

Preghiamo la Madonna affinchè benedica il nostro impegno politico e sociale, in difesa della Civiltà Europea e Cristiana!

 
MADONNA, nera di Loreto e Madonnina di Milano

ONORE e FEDELTA'

 

Lunedì 28 ottobre 2013 - Ore 20.00 - Milano
XXVIII OTTOBRE - MARCIA SU ROMA
Anniversario insieme ad Arditi e Combattenti



 

Venerdì 1 novembre 2013 - Ore 10.00 - Milano
CAMPO X - Cimitero Maggiore - per l'Onore d'Italia
Cerimonia militare e religiosa per i Caduti della RSI



 



 

Il testamento di Priebke: le Fosse Ardeatine colpa dei partigiani comunisti...

Priebke: "Fu una cosa terribile, ma era impossibile rifiutarsi"

On line estratti dell'ultima intervista al capitano delle SS

Priebke: "Fu una cosa terribile, ma era impossibile rifiutarsi"
 
'I gap comunisti sapevano della rappresaglia: volevano che avvenisse per far ribellare la popolazione e per questo commisero l'attentato di via Rasella'
Il video testamento è on-line. Mentre la sua salma si trova tuttora ferma all’aeroporto di Pratica di Mare, dove si attendono gli sviluppi dei contatti diplomatici in corso con l’ambasciata di Germania per il trasferimento nel Paese natale, l’ultima intervista di Erich Priebke è stata diffusa, quanto meno in un suo estratto. È sostanzialmente il racconto di quanto accade al tempo dell’attentato di via Rasella, che produsse la rappresaglia che costò poi all’ufficiale delle SS la condanna per crimini di guerra, poi scontata in Italia, fino al decesso avvenuto nei giorni scorsi.
Nel ripercorrere quella vicenda, Priebke spiega che l’attentato sarebbe stato compiuto apposta dai 'Gap comunisti' per provocare la rappresaglia da parte dei tedeschi e ottenere la rivolta della popolazione. Parlando nell’abitazione romana che gli ha fatto da carcere fino alla morte, l’ormai centenario ufficiale cita Kesselring: “quando ha preso il suo comando in Italia ha fatto mettere sui muri un avviso che spiegava che qualunque attentato contro i tedeschi era punito con la rappresaglia. Il capitano Schultz fu eletto da Kappler come organizzatore della rappresaglia. Lui era già stato in guerra nel fronte contro i russi ed era più abituato alla morte e alle rappresaglie. Per noi, per me e gli altri, era una cosa terribile. Naturalmente non era possibile rifiutarsi: Schultz prima della rappresaglia disse a tutti: questo è un ordine di Hitler che dobbiamo eseguire e chi non vuole farlo meglio che si metta con le altre vittime, perché sarà anche lui fucilato”.
Il video messaggio si conclude mostrando la frase letta da Priebke nel corso dell'udienza del 3 aprile del 1996 davanti al Tribunale militare di Roma. Ecco il testo: “Sento, dal profondo del cuore il bisogno di esprimere le mie condoglianze per il dolore dei parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine... Come credente non ho mai dimenticato questo tragico fatto, per me l'ordine di partecipare all'azione fu una grande tragedia intima... Io penso ai morti con venerazione e mi sento unito ai vivi nel loro dolore”.
Il video testamento è on-line. Mentre la sua salma si trova tuttora ferma all’aeroporto di Pratica di Mare, dove si attendono gli sviluppi dei contatti diplomatici in corso con l’ambasciata di Germania per il trasferimento nel Paese natale, l’ultima intervista ad Erich Priebke è stata diffusa, quanto meno in un suo estratto. È sostanzialmente il racconto di quanto accade al tempo dell’attentato di via Rasella, che produsse la rappresaglia che costò poi all’ufficiale delle SS la condanna per crimini di guerra, poi scontata in Italia, fino al decesso avvenuto nei giorni scorsi.

Nel ripercorrere quella vicenda, Priebke spiega che scopo dell’attentato compiuto dai Gap comunisti era quello di provocare la rappresaglia da parte dei tedeschi e ottenere la rivolta della popolazione. Parlando nell’abitazione romana che gli ha fatto da carcere fino alla morte, l’ormai centenario ufficiale cita Kesselring: “quando ha preso il suo comando in Italia ha fatto mettere sui muri un avviso che spiegava che qualunque attentato contro i tedeschi era punito con la rappresaglia. Il capitano Schultz fu eletto da Kappler come organizzatore della rappresaglia. Lui era già stato in guerra nel fronte contro i russi ed era più abituato alla morte e alle rappresaglie. Per noi, per me e gli altri, era una cosa terribile. Naturalmente non era possibile rifiutarsi: Schultz prima della rappresaglia disse a tutti: questo è un ordine di Hitler che dobbiamo eseguire e chi non vuole farlo meglio che si metta con le altre vittime, perché sarà anche lui fucilato”.
Il video messaggio si conclude mostrando la frase letta da Priebke nel corso dell'udienza del 3 aprile del 1996 davanti al Tribunale militare di Roma. Ecco il testo: “Sento, dal profondo del cuore il bisogno di esprimere le mie condoglianze per il dolore dei parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine... Come credente non ho mai dimenticato questo tragico fatto, per me l'ordine di partecipare all'azione fu una grande tragedia intima... Io penso ai morti con venerazione e mi sento unito ai vivi nel loro dolore”.

Robert Vignola
 
 
Il video testamento politico e morale:
 

giovedì 17 ottobre 2013

ONORE e FEDELTA'

 
Roberto Jonghi Lavarini ed Oscar Rebughi sulla Tomba del Duce a Predappio. Bisogna andare avanti, senza rinnegare, coerenti con il motto: "il nostro Onore si chiama Fedeltà"!

XMAS in USA...

 
Il leoni della X MAS a New York, invitati ufficialmente per il Columbus Day. La delegazione ufficiale della Associazione Combattenti della Decima Flottiglia Mas era guidata dal presidente Avv. Marò Fabio Masciadri e dal vice presidente Sergio Pogliani.
 

Camerata Benizzi Ferrini: Presente!

 
Oltre mille persone, ieri pomeriggio, hanno partecipato al funerale di BENIZZI FERRINI a Predappio, stringendosi commossi alla moglie Valeria: parenti, amici, compaesani, camerati da tutta Italia, rappresentanti di tutte le sigle politiche della destra sociale italiana (nessuna esclusa). Presente Donna Monica Mussolini (vedova del Comandante Vittorio), la storica Associazione Nazionale Arditi d'Italia, la Fraternità Sacerdotale tradizionalista San Pio X ed una delegazione di Destra per Milano. Camerata Benizzi: Presente!




Priebke: la forza della verità!

 
Pugni, calci e sputi al carro funebre che trasportava la bara con la salma di Priebke! Quella di Albano Laziale non è stata affatto una rivolta popolare ma una indegna gazzarra organizzata dai soliti maledetti comunisti: bestie senza Dio, senza onore e senza pietà!
 
 
Ora Priebke riposa in pace e sarà Dio a giudicarlo. Per noi è solo un soldato tedesco che ha ubbidito agli ordini. Senza l'infame e vigliacco attentato terroristico dei partigiani comunisti in Via Rasella, non ci sarebbe stata alcuna rappresaglia e nessuna decimazione. I martiri delle Fosse Ardeatine sono vittime dei comunisti: questa è la pura e semplice verità storica!
 
 
Di fronte ad una chiesa mondana che dice banalità buoniste per piacere a tutti, vi è ancora chi difende la verità, fregandosene del politicamente corretto. Un GRAZIE è dovuto alla Fraternità tradizionalista SAN PIO X: http://www.sanpiox.it/public/

martedì 15 ottobre 2013

Mario Borghezio per l'Europa Cristiana dei Popoli





Bene Forza Italia Milano... ma sono al governo nazionale con il PD...





Vittorio Feltri: la destra per vincere deve copiare la Le Pen !

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Secondo Vittorio Feltri, che ne scrive sul Giornale, la destra, il centrodestra, se vuole avere successo deve imitare la leade del Front National, Marine Le Pen. “I sondaggi francesi – scrive Feltri – danno Marine Le Pen al 24 per cento e i commentatori italiani si affannano a spiegarci i motivi di cotanto successo. Dobbiamo ammettere che alcuni di loro riescono ad avvicinarsi alla verità. Ma c`è un aspetto generalmente trascurato che, invece, se analizzato anche grossolanamente, aiuterebbe a capire: la consapevolezza del Front National che in politica non pagano più il razzismo esplicito e il fascismo becero. Roba vecchia, fastidiosa”. Madame Le Pen – aggiunge Feltri – “ha accantonato i rottami ideologici del padre, non ripudia i principi democratici ed è addirittura moderata quando espone i propri programmi. Che sono molto semplici e intercettano gli interessi sia del proletariato (…) sia del cosiddetto ceto medio, ovvero gente a cui l`Europa non va a genio”. Anche in Italia – fa notare Feltri – “si è constatato che il M5S, nella fase in cui Beppe Grillo dava fiato alle trombe antieuro, ha avuto un picco di simpatie, tant`è che nello scorso febbraio ebbe alle urne un risultato sorprendente. Quei dati dimostrano che i grillini avevano imbroccato la ricetta giusta per sfondare. Poi, incomprensibilmente, una volta insediati in Parlamento hanno smesso di insistere sul tema moneta unica e sudditanza nei confronti della Ue, inseguendo altri obiettivi meno redditizi sul piano elettorale”. Lo stesso – continua Feltri – Silvio Berlusconi, in varie occasioni, manifestò insofferenza all’euro e ai suoi sostenitori. In simili circostanze il suo indice di gradimento nell`area di centro destra salì parecchio, ma calò bruscamente fra coloro che, nonostante tutto, erano e sono persuasi che l`Europa sia una garanzia e non una iattura”. Da tutto ciò si evince – conclude Feltri – “che se un partito, fra le decine fiorite nella penisola, si gettasse a capofitto nell`antieuropeismo, imitando la signora Le Pen, ne eguaglierebbe le performance”.

Destra per Milano: liberi e coerenti, con Francesco Storace e Marine Le Pen !

 
Basta divisioni, tentennamenti, riciclaggio di vecchi politicanti falliti, inutili estremismi e penosi moderatismi! L'esempio da seguire è assolutamente chiaro, quello francese di Marine Le Pen: dobbiamo rilanciare la vera destra e costruire un grande fronte nazionale, popolare, sociale, radicale ed identitario!
Noi non siamo affatto dei furbi opportunisti che stanno comodamente alla finestra a guardare, e, in questa situazione di caos ed evoluzione della destra italiana, vogliamo prendere un posizione chiara e netta e la prendiamo a favore, ancora una volta, de LA DESTRA di Francesco Storace che, nonostante tutti gli errori, si è dimostrata una forza politica libera e coerente!