CCP

mercoledì 13 aprile 2011

La nostra destra, il PDL e la Moratti



I giornali hanno scritto tutto ed il contrario di tutto Letizia Moratti è terrorizzata dal pensiero di essere costretta ad andare al ballottaggio, ed Ignazio La Russa cerca, come sempre, di ricucire. La verità è che l'esclusione mia e di Stefano Di Martino dalle liste del PDL ha scatentato una serie di spontanee quanto durissime dichiarazioni del composito ed eterogeneo mondo dei nostri amici e sostenitori: fascisti e monarchici, aristocratici e nazionalpopolari, tradizionalisti e nazionlarivoluzionari, ex combattenti ed associazioni d'arma, di tutte le età ed estrazioni sociali. Questo "fascio" di energie sane della nazione, di autentici patrioti, di vera destra, oggi, non si sente più rappresentanto dal PDL ed è indeciso se e per chi votare alle prossime elezioni amministrative di Milano. Alla Moratti ed ai vertici del PDL abbiamo chiesto, non posti e prebende (se vengono tanto meglio) ma garanzie politiche, gesti simbolici e concreti a sostegno della Comunità e dei Valori che, orgogliosamente rappresentiamo. Incontri e trattative politiche a 360° sono ancora in corso, nessuna ipotesi è, per ora, scartata,

Vi terrò aggiornati. La cosa sicura è che nessuno può prenderci in giro, comprarci con quattro soldi o tapparci la bocca: amiamo combattere le battaglie difficili e non abbiamo nulla da perdere!

"Nessuno si illuda di piegarci senza prima avere duramente combattuto" (Benito Mussolini)

Roberto Jonghi Lavarini

http://www.lettera43.it/politica/13109/monarchici-contro-letizia.htm

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