Il nuovo romanzo di Cesare Ferri, da comprare assolutamente
Mythos pag. 144 euro 15,00
Edoardo Regis, personaggio che può essere accettato o meno, ma che non può non essere discusso, fa del proprio odio un inno e un’arma contro la banalità dell’amore. Edoardo, l’homme révolté, odia gli altri esseri umani non perché misantropo, ma perché essi dimostrano di non provare quel vero amore che lui per primo (la contraddizione è soltanto apparente), prova nei confronti della vita. Non per nulla l’accusa che egli lancia verso i suoi simili è che non sono assolutamente capaci di assaporare, di gustare la vita attimo per attimo. Chi possiede il dono e la maledizione della lucidità esistenziale, chi pone quale primario elemento di riconoscimento il coraggio di guardare la vita in faccia, non può, al contempo, sopportare i comportamenti pavidi e incoerenti di chi segue la corrente della propria epoca.(dalla postfazione di Andrea Bedetti)
Cesare Ferri vive in un piccolo paese della Bassa Padana dopo aver a lungo abitato a Milano, dove è nato nel 1951. Si è laureato in filosofia presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato: Il Messaggero del Sole. Introduzione a Giuliano Imperatore (Milano, 1985); I Pellerossa. Testimoni ed Eroi (Milano, 1990); Il “feticcio” lavoro e le sue vittime (Padova, 1991); Caos (Milano, 1995); La Valle del Nulla (Milano, 1998); Teatro (Bari, 2001); Normali per forza (Bari, 2002); Divagazioni di un annoiato (Bari, 2003); L’Età del Canbastardo (Milano,2008). Per i nostri tipi ha pubblicato Una sera d’inverno (2006).
www.cesareferri.com - www.libreriaeuropa.it
Cesare Ferri con Roberto Jonghi Lavarini
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