CCP

venerdì 8 ottobre 2010

Pena di Morte e Giustizia Divina

Uno "zio" che continuava a molestare la propria nipote quindicenne, l'ha uccisa strangolandola, poi l'ha stuprata da morta, ne ha occultato il cadavere, gettandolo in un pozzo putrido ed infine è tornato tranquillamente a casa a cenare: nessuna giustificazione e nessuna pietà per questo mostro disumano, in una società veramente giusta, in una vera civiltà, andrebbe subito impiccato!



Prima della giustizia terrena viene quella naturale e divina: pedofili, violentatori ed assassini devono pagare con la propria vita! Il comitato Destra per Milano aderisce convintamente alla raccolta di firme nazionale a sostegno della pena di morte per i reati più gravi ed aberranti (sopratutto contro i bambini): contro il crimine, tolleranza zero!

1 commento:

  1. Davvero tu credi che "in UNA VERA CIVILTA' andrebbe subito impiccato? Di che tipo di civiltà parli? Si può definire civilà quella che si macchia dello stesso crimine che condanna? La pena di morte va contro i diritti universali dell'uomo. Ripristinare la pena di morte sarebbe un terribile passo indietro.

    "Prima della giustizia terrena viene quella naturale e divina." Ma se la giustizia divina viene prima di quella terrena allora a rigor di logica dovrebbe spettare a Dio, e non all'uomo punire. Che andate dicendo?

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