.
La magistratura ci prova, la sinistra ci spera ma la colpa è di una classe dirigente di imbecilli, faciloni e sprovveduti. La burocrazia non può bloccare la democrazia: il Popolo della Libertà, primo partito italiano, deve potere, comunque, partecipare alle elezioni regionali, anche in Lombardia ed a Roma. Ma nel PDL è necessario ed urgente fare "ordine e pulizia": cacciare incapaci e parassiti, rinnovare la classe dirigente, riorganizzare il partito, selezionare meglio i candidati.
Sicuramente vi è una chiara responsabilità politica del Coordinatore Regionale, l'Onorevole GUIDO PODESTA' (troppo impegnato, come Presidente della Provincia di Milano, per coordinare bene anche il partito!) e del Responsabile Elettorale Regionale, l'Assessore STEFANO MAULLU (da mesi troppo impegnato per la sua rielezione), ma il primo è praticamente dimissionario ed il secondo è stato, da tempo, "congelato" proprio perchè ricandidato in Regione. Il primo responsabile di questa disastrosa presentazione della lista ha uno nome, un cognome, un volto ed un preciso incarico: è il Responsabile Organizzativo, DORIANO RIPARBELLI, colui che ha coordinato, dalla sede milanese di Viale Monza, il lavoro di raccolta e di verifica di tutte le fermi e di tutta la relativa la documentazione necessaria. Ricordiamo anche che DONATO RIPARBELLI, da sempre vicinissimo a Podestà', per questo delicato incarico, aveva persino ottenuto il terzo posto nel listino bloccato del Presidente Formigoni.
Queste sono le prime tre teste che il Popolo della Libertà chiede direttamente a Silvio Berlusconi! Noi parliamo chiaro, non abbiamo nulla da perdere, facciamo Politica per passione ed impegno sociale. Ora pensiamo a fare riammettere la candidatura di Formigoni e delle liste collegate ed a vincere, nonostante tutto, le elezioni regionali ma, dopo, faremo i conti seriamente!
DESTRA PER MILANO - LiberaMente nel PDL
------------------------------------------------------
Nasce su Facebook, per iniziativa di Fabrizio Hennig, il Comitato per le ELEZIONI PRIMARIE nel PDL in LOMBARDIA
http://www.facebook.com/note.php?saved&&suggest¬e_id=338469383092#!/group.php?gid=353797701104&ref=mf
Al PDL serve subito una migliore organizzazione, un più forte radicamento sul territorio, una reale partecipazione popolare, più trasparenza nella gestione del partito, un rinnovamento generazionale, una reale meritocrazia che selezioni candidati seri e credibili ed una classe dirigente competente ed affidabile che non viva di politica come mestiere ma per la Politica come passione ed impegno sociale.
E' inoltre assolutamente necessario evitare che, nel PDL (in Comune, Provincia e Regione), si consolidi quella che è una vera e propria casta di pochi privilegiati, mestieranti della politica che si spartiscono il potere, ricoprendo contemporaneamente (senza averne tempo e spesso nemmeno meriti e capacità) due, tre, quattro e più remunerati incarichi politici, elettivi, istituzionali, amministrativi, consulenze e prebende, in enti controllati e società partecipate. Questa vergognosa prassi partitocratica è come un tappo che blocca la crescita di una nuova classe dirigente responsabile e che, quindi, impedisce una più esteso e profondo radicamento del Popolo della Libertà nella società e sul territorio. Nel PDL ci sono tantissime energie positive, talenti inespressi, professionalità inutilizzate ed a tutti deve essere dato il giusto spazio, secondo capacità, meriti e competenze: il cumolo delle cariche deve essere vietato ed impedito!
Roberto Jonghi Lavarini
(fra i promotori della iniziativa insieme ad una decina di dirigenti locali del PDL milanese)
Aderite anche Voi alla iniziataiva, diamo forza al Popolo della Libertà:
http://www.facebook.com/note.php?saved&&suggest¬e_id=338469383092#!/group.php?gid=353797701104&ref=mf
.
Nessun commento:
Posta un commento