La signorina Nicole Minetti (nella foto) è veramente una bella ragazza ed una brava ballerina e sarà anche una eccellente igienista dentale, ma, regalarle un posto sicuro e ben remunerato come Consigliera Regionale della Lombardia, inserendola nel listino bloccato-blindato del Presidente Roberto Formigoni, mi sembra decisamente fuori luogo e persino offensivo nei confronti delle giovani militanti e dirigenti del Popolo della Libertà che fanno Politica da anni. Ci sarebbero tante altre ragazze decisamente più meritevoli e, magari, anche altrettanto carine.
Anche a me piace la "figa" e, pur essendo marito fedele, apprezzo le belle donne, ma la Poltica è un'altra cosa: manifestazioni, cortei, dibattiti, volantini, manifesti, valori, idee, proposte, confronto, passione, sacrificio, amore, lotta, lavoro, sudore, sangue e colla! La candidatura della signorina Nicole Minetti, contro la quale non ho assolutamente nulla di personale (anzi...), è uno schiaffo alla militanza ed alla meritocrazia ma anche l'ennesimo regalo elettorale del PDL alla Lega Nord in Lombardia... almeno il raccomandato Bossi junior dovrà cercarsi le preferenze a Brescia.
Quello che io ho il coraggio di dire pubblicamente, come sempre, lo pensano tutti i dirigenti del PDL di Milano, nessuno escluso, che sono incazzati neri, invidiosi ma in ipocrita ed ossequioso silenzio. Io sono, da sempre, fin dai tempi del MSI, un convinto berlusconiano ma quando un capo esagera e sbaglia, una vera classe dirigente politica, con le palle, ha la responsabilità ed il dovere di farglielo notare. Il mio non è affatto moralismo, semplicemente, voglio separare il "pubblico dal privato", "il seggio dal letto", ridando dignità alla Politica. Dicendo ciò mi "sego le gambe da solo"? Chi se ne fraga, la mia libertà ed il mio onore valgono molto di più di qualsiasi carriera politica... e, poi, sono certo del Vostro sostegno!
Roberto Jonghi Lavarini
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RispondiEliminaAndrea Preteni Siena