CCP

mercoledì 16 giugno 2010

Ciao Amelia!





Grande e commossa partecipazione ai funerali della Ausiliaria Amelia Bighelli, di cento anni, oggi a Milano. Alla cerimonia patriottica e religiosa erano presenti numerose associazioni combattentistiche e d'arma: l'Associazione Culturale Servizio Ausiliario Femminile (ACSAF) guidata dalle Ausiliarie Veglia Mirri e Grazia Miccoli Carelli, i Combattenti della Unione Nazionale Repubblica Sociale Italiana (UNCRSI) di Milano, capitanati da Armando Santoro e Dario Buzzi, gli Arditi della gloriosa Associazione Nazionale ANAI, rappresentati dal presidente nazionale, Pierpaolo Silvestri, da Lino Menghini e dal Capitano Francesco Lauri, l'Associazione Decima Flottiglia Mas, l'Associazione Nazionale Bersaglieri, l'Associazione Arma Cavalleria (rappresentata da Tanino Cannata), l'Associazione Nazionale del Fante (rappresentata da Paolo Salvador) ed i Paracadutisti ANPDI (con Dario Casorati ed il Conte Alessandro Romei Longhena).

Presenti anche Donna Marisa Gambini della OnorCaduti Campo X, il Barone Annibale Tripcovich Hollemmaier de Banfield del Centro Studi Patria e Libertà, l'On. Romano La Russa (Assessore PDL della Regione Lombardia), l'Ing. Michele Puccinelli (coordinatore del movimento Destrafuturo-PDL), Roberto Jonghi Lavarini e Lorenzo Castello (presidente e vice-presidente del comitato Destra per Milano), Valerio Zinetti del Centro Identitario della Lega Nord, Francesco Cappuccio di Casa Pound Italia, lo scrittore Pierangelo Pavesi e storici esponenti della destra milanese, fra i quali: Carlo Borsani, Remo Casagrande, Attilio Carelli, Guido Giraudo, Maurizio Gussoni, Maurizio Mariano, Flavio Nucci e Dario Vermi.

La bara della Camerata Amelia Bighelli era ricoperta dalla bandiera tricolore, con aquila e fascio, della RSI e sormontata dal Suo glorioso basco da Ausiliaria, intorno i labari ed i gagliardetti dell'onore e del combattimento. Alla fine della Santa Messa, Veglia Mirri, commossa, ha recitato la Preghiera dell'Ausiliaria e, fuori dalla Chiesa, la giovane Runa Malerba (quattrordicenne figlia del Prof. Andrea), in nome della continuità ideale, ha chiamato il presente, al quale hanno risposto, decine di fieri saluti romani. Alla fine della mattinata, come tradizione, in un bar di fronte al cimitero, i Camerati hanno brindato, con il sorriso sulle labbra, alla cara Ausiliaria che continuerà, in spirito, a marciare ed a lottare al nostro fianco. Ciao Amelia!

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