CCP

venerdì 11 settembre 2009

Documento Politico: "A destra nel PDL"

“PORTEREMO CON NOI, NEL NUOVO PARTITO CHE ANDIAMO A COSTRUIRE, IL PDL, TUTTI I NOSTRI VALORI, NESSUNO ESCLUSO”


Questa affermazione, insieme all’urgenza indotta dalle circostanze, ha fatto si che l’auspicata unificazione nel “Popolo della Libertà”, sia avvenuta in modo quasi notarile, con poco spazio al dibattito, essendo fra l’altro esclusi emendamenti o modifiche alla mozione congressuale. Peraltro anche alle consultazioni di quest’anno (europee e amministrative) si è giunti senza una piattaforma politica che tenesse conto delle tradizioni e la specificità della Destra politica italiana.

Occorre colmare tale “vuoto” ideale, che limita e confina i nostri valori nel Partito unitario e che, probabilmente, ha contribuito ad una affermazione elettorale inferiore alle sue potenzialità. Lavoreremo per riaffermare nel nuovo soggetto politico, il PdL, i valori e principi irrinunciabili della Destra italiana, quali emersi e affinati in tanti anni di battaglia politica, pena il ripetersi di situazioni di sofferenza, astensione e rifiuto da parte della militanza e dell’elettorato che proviene dalla Destra, che ha vissuto nella Destra e che si sente di Destra. Contribuiremo,oltre che con l’idee, anche con una proposta di qualificata presenza della Destra nella classe dirigente del nuovo Partito quale riferimento indispensabile di valori, di esperienze, di capacità, di militanza.

Anche se l’attuale situazione politica non sembra preoccupante, la sconfitta della sinistra non è certo definitiva, specie se al nostro interno ci si mostra disponibili a condividere con questa opinioni e ipotesi in vista di inaccettabili accordi di potere o, peggio, per meschino opportunismo. A titolo esemplificativo, anche se non esaustivo, ricordiamo quelli che sono i nostri valori di riferimento e inalienabili:

- l’affermazione del diritto naturale insito nell’uomo dalla nascita alla morte naturale
- l’affermazione dell’idea nazionale con la corretta rivisitazione della storia italiana degli ultimi 150 anni
- la difesa dell’identità del nostro popolo senza facili concessioni di cittadinanza e diritto di voto
- la tutela dell’istituto della famiglia anche con incentivazioni alla procreazione e lasciando allo stesso piena libertà di educazione scolastica

Nell’intento di rafforzare il nostro Partito proponendo alcune azioni da dibattere e concordare all’interno dello stesso e non fuori e tanto meno contro, suggeriamo:

- il coinvolgimento degli iscritti alla formazione dei costituendi organi statutari, o al rafforzamento degli stessi quando già costituiti, anche con l’indicazione di candidature e incarichi
- capillare proselitismo anche con la valorizzazione di tutti i Circoli attivi all’atto dello scioglimento dei partiti fondatori del PdL, meglio se affiancati da nuove forme associative quali previste all’art. 24 e 50 dello statuto del Popolo della Libertà. Ricordiamo che questi strumenti sono la necessaria cinghia di trasmissione fra gli iscritti e i dirigenti del Partito
- maggiore disponibilità alle istanze popolari e degli elettori da parte degli eletti, per conservare il consenso dell’elettorato. La presenza fra la gente è stata una dei pilastri portanti di A.N., che ha permesso la sua sopravvivenza e quindi il radicamento anche in momenti difficili. I partiti che la hanno attualmente praticata sono stati abbondantemente premiati nelle ultime consultazioni elettorali

Sono questi alcuni spunti che poniamo all’attenzione di iscritti al PdL e amici che, con la voglia di Destra, desiderano riproporre i propri valori all’interno del nuovo Partito, rivendicando spazio, progettualità e visibilità.

Vogliamo portare con noi nel nuovo partito che andiamo a costruire, il PdL, tutti i nostri valori nessuno escluso!


Milano, 26 giugno 2009

Per il Comitato Promotore:

Carlo Brignolo
Fernando Crociani Baglioni
Antonio De Simone
Roberto Jonghi Lavarini
Flavio Nucci
Michele Puccinelli
Dario Vermi

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