martedì 2 ottobre 2012
Casa Pound ennesimo partitino dello zero virgola...
"Futuristi, diversi, alternativi, trasversali"... ma alla fine, anche quelli di Casa Pound, non hanno resistito alla tentazione ed hanno deciso di diventare l'ennesimo partitino dello zero virgola e di candidarsi alle prossime elezioni regionali del Lazio. La loro lista si aggiungerà a quella degli altri presunti "duri e puri" di Forza Nuova e della Fiamma Tricolore, oltre che, naturalmente, alla Destra di Storace. Altro che Alba Dorata, mentre si stanno aprendo immensi spazi politici potenziali, creati da questa crisi sistemica del capitalismo internazionale, la destra sociale italiana, invece di unirsi in un Fronte Nazionale, si sta ulteriormente dividendo: si tratta di pura follia, di una patologia "democratica", di un vero e proprio suicidio politico!
I Fascisti Del Terzo Millennio Di CasaPound Annunciano: "Ci Candideremo In Tutte Le Province Del Lazio".
Sono passati più di otto mesi da quando Casa Pound ha annunciato di voler puntare al Campidoglio, presentando un suo candidato sindaco e formando una lista civica. Anche contro il sindaco, Gianni Alemanno, spiazzato dalla mossa di un movimento che era sempre stato vicino al primo cittadini. Ora, i fascisti del Terzo Millennio, alzano il tiro e puntano alla Regione Lazio. E' Gianluca Iannone, guida della formazione di estrema destra attiva ormai da 10 anni (prima a Roma e poi a livello nazionale), ad annunciare l'intenzione di voler prendere parte alle regionali con un proprio candidato a presidente e liste in tutte le province del Lazio. Un modo, anche, per cavalcare lo scandalo Fiorito e le dimissioni della Polverini: Iannone si fa portavoce dell'antipolitica nera - contro destra, anche quella estrema e, ovviamente, sinistra -, evidenziando come la sua formazione non abbia mai avuto "finanziamenti pubblici e occulti". E definendo i politici uscenti come dei "rubagalline", "falsi nuovi profeti ostaggi delle lobby".
Il leader di Cpi, nell'annunciare, oggi, l'impegno a livello regionale, punta anche a sfruttare, con fini di propaganda politica, l'impegno delle unità di volontariato dei fascisti del Terzo Millennio (riuniti nel gruppo di protezione civile "La Salamandra). Persino il ruolo svolto in Emilia, dove i ragazzi neofascisti hanno avuto la possibilità di gestire, per 40 giorni, un campo per terremotati, viene usato come esempio di buona gestione della cosa pubblica.
Certamente, il movimento punterà, in campagna elettorale, sul tema della casa. Come, del resto, aveva già lasciato intendere a gennaio il vice presidente, Simone di Stefano, parlando della corsa al Campidoglio. "Il tema della casa sarà il nostro cavallo di battaglia. La decisione di candidarci è un progetto a cui pensiamo da tempo. Casapound vuole tornare a parlare di politica, non ci sono trame nere, né eversione né terrorismo", aveva detto Di Stefano. Ma si parlerà anche di Mutuo Sociale, la proposta ispirata alla Politica economica fascista. "Puntiamo ad avere in lista intellettuali, artisti e liberi professionisti", ha anche detto Iannone.
E per conquistare gli elettori romani, già da qualche mese, i militanti di Cpi hanno iniziato ad invadere muri e fermate dell'autobus della capitale con alcuni provocatori manifesti pubblicitari affissi in maniera abusiva (come documentato, in più occasioni, da blog e siti di informazione).
http://www.huffingtonpost.it/2012/10/02/casa-pound-regione-lazio_n_1931648.html?utm_hp_ref=italy
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