venerdì 29 novembre 2013

Mercenario​. Dal Congo alle Seychelles​. La vera storia di "Chifambau​siku" Tullio Moneta.

 Gentili Amici, sperando di fare cosa gradita, vi segnalo l’uscita di questo libro unico nel suo genere.

Distinti Saluti
Ippolito Edmondo Ferrario
 

 

Mercenario. Dal Congo alle Seychelles.
La vera storia di “Chifambausiku” Tullio Moneta
 
Di Giorgio Rapanelli e Ippolito Edmondo Ferrario Pag. 144 + 24 di foto b/n e colori
Euro 18,00

Edizioni Lo Scarabeo-Milano

 
Dalla quarta di copertina
 
Per quale motivo ho fatto il mercenario?
Non per denaro, poiché guadagnavo molto bene in un posto di responsabilità in una compagnia commerciale francese che operava in Africa occidentale. Dopo qualche anno d’Africa sarei stato trasferito a posti di maggiore responsabilità a Manchester, o a Parigi, o negli USA. E’ stato il mio destino a portarmi in Congo, addestrarmi militarmente con i parà belgi per assecondare il mio spirito di avventura?
Poi, iniziai a combattere con i mercenari. Li definisco così, e in tal maniera mi autodefinisco, solo perché è la definizione comune che ci danno giornalisti e storici, e che la gente conosce.
Il Quinto Commando, in cui ero inquadrato, era comandato da ufficiali britannici, rodesiani e sudafricani. Erano anglosassoni, e la disciplina militare era quella dell’esercito britannico: dura e spietata.
Dopo più di quarant’anni di assoluto silenzio Tullio Moneta, uno dei grandi protagonisti dell’epopea dei mercenari in Congo, torna a parlare di una delle pagine più controverse e dimenticate della storia africana del secolo passato. Divenuto mercenario quasi per caso, dimostratosi uno dei combattenti più capaci nel celebre Quinto Commando, quello dell’Oca Selvaggia, Tullio è stato anche attore in alcuni film d’azione, consulente militare e l’unico italiano tra gli organizzatori del tentato golpe alle isole Seychelles nel 1981. In queste pagine Tullio ripercorre con assoluta dovizia una storia di imprese e missioni militari che abbracciano un arco di tempo di quasi vent’anni.
 
Indice
Prefazione
Capitolo I
Una telefonata inaspettata
L’incontro con Tullio
L’adolescenza a Macerata
L’Africa si avvicina
L’avventura del Congo
Capitolo II
A scuola dai paracadutisti
L’eccidio degli aviatori italiani in Congo
Tullio diventa mercenario
Africa Addio
I mercenari italiani
Capitolo III
Jacopetti e Prosperi, tra realtà e finzione
Preda di guerra
La prima ferita     
La battaglia campale 
Mulele mai
I mercenari morti
Capitolo IV
Strategie di guerra
Finire i moribondi
La mitragliatrice antiaerea
La giustizia dei mercenari
Attacco ai villaggi dei Simba
Trappole con le bombe a mano
Capitolo V
Il pattugliamento
Chifambausiku
Bossoli roventi
Non uccidetemi, non uccidetemi!
Capitolo VI
Tullio ferito gravemente
Italiano fottuto
Mercenari e missionari
Miracolato
Convalescenza
Cacao esplosivo
Pigmei
Missione Bukavu- Aba-Faradje
Capitolo VII
Vivi e morti
Approvvigionamenti e acquartieramenti
Vermi da mangiare
La legge marziale
La routine del campo
Droga e alcol
Scazzottate tra mercenari
Animali da compagnia
Capitolo VIII
Tullio Moneta stende Tim Dreyer
I due “marmoset”
l generale Kakji
Verso Stanleyville
I Simba migliorano
Quando il Karma si compie
Tullio mitragliato
La bicicletta
Capitolo IX
Un piede in formalina
Orecchie commestibili
Mercenari in pantofole
Caccia ai mercenari
Capitolo X
Cinema, operazioni di intelligence e Biafra
I Quattro dell’Oca Selvaggia
L’abbraccio del leone
La grande passione della sua vita
Teatro e letteratura
Capitolo XI
Attacco alle Seychelles
Evoluzione del golpe
Il sospetto
Lavoro di intelligence
25 novembre 1981
Dove andare?
Si decolla
Arresto e condanna
Capitolo XII
Allegria e botte da orbi
Ciack, si gira
Ho conosciuto John Garang
Non è Tullio Moneta!
Nelson Mandela
L’unica volta che Tullio  parlò con i giornalisti
Capitolo XIII
Un colpo di fucile
Il ritorno a casa
I mercenari mi hanno salvato
Amici per la pelle
Azione e adrenalina
Postfazione di Tullio Moneta
Bibliografia

 

I giornalisti che desiderassero ricevere copia per la recensione possono contattare:
Edizioni Ritter, via Maiocchi 28, 20129 Milano
Tel.02 201310
 
 

Note Biografiche Autori
Giorgio Rapanelli, classe 1939, è nato a Corridonia (Macerata), paese natale del sindacalista rivoluzionario Filippo Corridoni, morto nel 1915 durante la Grande Guerra. E’ stato iscritto al PCI e fu tra i fondatori dei Verdi nella provincia di Macerata. Interessato da sempre ai problemi del Terzo Mondo, nel 1966 girò in Congo un documentario su lebbra e denutrizione, durante la rivolta dei Simba.  Si rese subito conto che concedere l’indipendenza dal colonialismo alle popolazioni tribali africane impreparate a gestire il potere in forme politiche di stampo democratico occidentale era stato un crimine. Dal 1967 sostenne attivamente la causa dei sud sudanesi massacrati dal governo di Karthoum e diventando rappresentante in Italia dell’Azania Liberation Front (ALF) per volere dell’allora Presidente Joseph Oduho. Nel 1970 fu con i guerriglieri “anya-nya” del Southern Sudan Liberation Front del colonnello Joseph Lagu.

 
Ippolito Edmondo Ferrario, milanese, classe 1976, è stato giornalista per il Secolo d’Italia, ed è autore di numerosi saggi e romanzi editi da Mursia, Frilli Editori, Castelvecchi e Newton Compton. Sullo stesso argomento ha pubblicato Mercenari. Gli italiani in Congo, 1960, Mursia. Nel 2004 ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria del Comune di Triora, il celebre “paese delle streghe” in provincia di Imperia, per i suoi studi sul folklore locale. Il suo sito è www.ippolitoedmondoferrario.it

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