martedì 5 novembre 2013

Il vero nemico di popoli e nazioni è la plutocrazia.

 
Tra 10 anni Italia morirà
Invio l’analisi spietata di uno studioso italiano presso la London School of Economics sulla situazione economica e politica italiana, il Dr. Roberto Orsi. Già stiamo percependo la tragedia della miseria da tempo,  illudendoci nel contempo che dal presidente della Repubblica alla Casta politica ci possa essere la forte volontà e soprattutto la capacità di salvare il Paese dalla catastrofe finale. Che avverrà tra 20 anni ad opera dei musulmani e della politica del “meticciato”, prospettata dalla Kyenge: window dressing della Sinistra per darsi un contegno…  L’articolo allegato ci pugnala direttamente al cuore senza misericordia.
Il presidente Napolitano ha imposto prima un tecnocrate nella figura del professore universitario Mario Monti, poi in quella di un politico democristiano, l’onorevole Enrico Letta, per  una invereconda ammucchiata politica con i nemici storici. E’ come mettere d’accordo cristiani e musulmani, sciiti e sunniti. Questi due signori sono sudditi della Trilaterale e del Gruppo Bilderberg, ossia del governo politico ed economico mondiale, e hanno dimostrato l’incapacità di darci un governo stabile all’altezza della situazione. Quale sia il loro gioco non lo abbiamo capito, come non capiamo ancora a quale gioco stia giocando Napolitano, che ha toppato con Monti e sta per toppare con Letta. Oltre a non opporsi all’idiozia (?) di chi ha voluto distruggere Gheddafi (e gli altri despoti), rendendo insicure le nostre frontiere mediterranee. Considerando che stiamo scendendo velocemente nel baratro, ci siamo ormai accorti del fallimento degli ultimi due governi e di quelli dei precedenti della Seconda Repubblica. La Casta politica che fa?
La Casta politica sta annaspando tra i proclami di un Matteo Renzi (“se avanzo seguitemi”: io becco nel centrodestra, Cuperlo a sinistra, così facciamo “cappotto”, tutte le poltrone saranno salve e fotteremo il Caimano) e di un Berlusconi che muore con tutti i Filistei. Tutto il resto è silenzio politico, malgrado gli schiamazzi in rete di un Grillo Falena e le pie intenzioni di Officina per l’Italia di ammucchiare i rimasugli di una Destra arroccata sulle ultime poltrone. Manca, purtroppo, una Destra alla Marine Le Pen, o un’Alba Dorata alla greca, tanto per rendere insonni le notti della Casta inutile e… ladra “secondo coscienza”.  Si ha l’impressione che siamo sul palcoscenico di una novella del Decamerone: mentre la peste psicotica del disastro socioeconomico infuria nel territorio, i nobili politici si rifugiano in una villa sul colle e, al riparo, gozzovigliano raccontandosi storielle. Quella del Boccaccio finì bene. Quella attuale potrebbe finire male per i gozzoviglianti, poiché hanno creato odio e rabbia nel cuore della maggioranza dei cittadini italiani.  
Manca, purtroppo, una Casta militare, dedicata e decisa, che mobiliti le ultime Forze Armate per rimettere ordine nel disordine istituzionale e politico, come altri hanno messo ordine in Egitto dopo la pazzia della “primavera araba” pseudo democratica, osannata dagli idioti occidentali, ignoranti dei dettati del Corano sul califfato e l’emirato.
A Corridonia molte ditte hanno chiuso i battenti. Ed è dura anche per i pochi rimasti aperti. Tra breve  una prestigiosa ditta di qui aprirà una fabbrica in Serbia, mentre da Civitanova Marche un’altra ditta creerà  in Messico una fabbrica per il mercato statunitense. Si mormora che un’altra ditta di Corridonia pensa di traslocare all’estero… Risultato: 40 persone a spasso. Vanno via dall’Italia,  massacrati dalla Casta politica,  per dare da mangiare agli abitanti di altri Stati. Mentre a Roma i politici stanno a guardare…
Giorgio Rapanelli, Corridonia (Macerata).
 

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