giovedì 11 luglio 2013

AZIONE EUROPEA per l'Europa dei Popoli



 

AZIONE EUROPEA



L’Europa deve ritrovare salute e forza. Oggi invece è malata e debole. Perché ? Il XXesimo secolo a segnato la fine del nostro continente. I popoli bianchi si sono uccisi a vicenda durante le due guerre mondiali, mentre ha trionfato, ad ovest, il capitalismo sfrenato alla Rothschild e, ad est, il terrore marxista. Ma Rothschild e Marx non sono nient’altro che le due parti di una stessa potenza che ha macinato l’Europa indipendente.
L’Impero sovietico sparito, gli europei dell’ovest non possono purtroppo più sentirsi vincitori. La Francia e la Gran Bretagna hanno perso i loro imperi coloniali e subiscono, così come la Germania, una dominazione straniera ed un’immigrazione massiccia. Al termine dell’esperienza bolcevica, la Russia si è vista amputare il suo territorio e si è occidentalizzata; se ne sta rimettendo lentamente. I Cinesi si stanno installando in tanti in Siberia, così come lo fanno i Turchi in Germania, gli Algerini in Francia e, in generale, le popolazioni di colore ovunque in Europa. Questa occupazione civile non è un caso: la mescolanza delle razze e dei popoli fa parte integrante del programma del Nuovo Ordine Mondiale, il quale è governato dagli Stati-Uniti e dalla loro potenza militare. In questo modo si capisce meglio la presenza di truppe americane in numerosi posti del mondo. Se gli Stati-Uniti controlano il mondo, il lobby israeliano controla gli Stati-Uniti – e questo non è un segreto per nessuno. Grazie ai media, alla classe politica ed alle scuole, i maestri del momento manipolano l’opinione publica nell’insieme del mondo occidentale, in particolare in Europa. Nella maggior parte degli stati europei, i divieti di pensare inerenti al « politicamente corretto » sono diventate dei divieti di esprimersi, iscritte nel diritto penale. Certi prigionieri che possiamo definire senza esagerare come « politici » passano alcune volte lunghi anni in galera per causa di queste leggi « museruole ».
Il bilancio del XXesimo secolo: la brillante cultura europea è stata progressivamente distrutta e la parte bianca della popolazione mondiale è passata dal 30% nel 1900 al 9% oggi. Il nemico al quale si ritrova confrontata l’Europa ha numerosi visi: politico, militare, demografico, culturale, economico. Ciò che chiamiamo attualmente « crisi economica » è in realtà un tentativo nuovo dei baroni della finanza per fare crescere la loro potenza mondiale. Wall Street, il Pentagono ed Hollywood sembrano tenere il pianeta tra le loro mani. Però il gigante vacilla – ha probabilmente sorpassato il culmine della sua potenza. Un sforzo comune di tutti gli Europei lo potrà sconfigere. L’AZIONE EUROPEA si è fissata lo scopo di guidare la lotta per l’indipendenza del nostro continente. Non c’è nulla da aspettare dai partiti politici e dai governi: la maggior parte di loro è corrotta o sottomessa a diverse pressioni. L’Europa ritroverà la sua libertà soltanto grazie a degli spiriti liberi e dei cuori vigorosi. Il nostro modello è la liberazione della Spagna dalla dominazione dei Mori : RECONQUISTA – Riconquista !
Quello che fù possibile nel passato lo è ancora oggi. L’unione sarà la nostra forza ! Ormai è tempo di uscire dalla nostra letargia e dal nostro sentimentalismo, perché c’è un nome che riassume bene ciò che aspetta i spiriti liberi nel Nuovo Ordine Mondiale: Guantanamo.
 
Abbiamo la scelta: RECONQUISTA – o REQUIEM !

Obiettivi dell’Azione Europea


 
L’Azione Europea si posiziona al di sopra di ogni partito politico ed agisce fuori dai parlamenti. Realizza i suoi obiettivi informando, in primo luogo, il massimo numero di persone nei paesi europei ; in secondo luogo, attraverso la collaborazione di queste persone e finalmente, formando i futuri responsabili.         
 
 
OBIETTIVO 1:     RISTABILIMENTO DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE
La parola, l’informazione e la ricerca storica devono essere libere. Le leggi museruole devono essere abrogate (legge contro «l"incitazione all’odio» in Republica Federale Tedesca, legge «di proibizione» in Republica Federale d’Austria, legge «antirazzista» in Svizzera, leggi similari in altri stati).
 
OBIETTIVO 2:     PARTENZA DI TUTTE LE TRUPPE D’OCCUPAZIONE STRANIERE
Partenza degli americani fuori dall’Europa e degli altri alleati occidentali dalla Germania.
 
OBIETTIVO 3:     ESPULSIONE DEGLI IMMIGRATI DI ORIGINE EXTRA-EUROPEA
Blocco dell’immigrazione in provenienza di altre parti del mondo e stabilimento di un programma di allontanamento degli immigrati extra-europei. Si deve fornire un aiuto politico, economico ed umanitario nei loro paesi di origine piuttosto che permettere loro di venire in Europa.
 
OBIETTIVO 4:     AUTODETERMINAZIONE PER I TEDESCHI E GLI AUSTRIACHI
Fine dell’influenza straniera in Germania ed in Austria. Le attuali Republiche federali di Germania ed Austria sono state fondate dalle potenze alleate, in violazione del diritto internazionale, col smembramento del Reich tedesco e non sono Stati sovrani. Ci si deve instaurare un’ordine di pace europeo concludendo finalmente col Reich tedesco il trattato di pace sospeso dal 1945.
 
OBIETTIVO 5:     CREAZIONE DI UNA CONFEDERAZIONE EUROPEA
Sostituzione dell’UE e del OTAN da una Confederazione europea che disporrà di una politica straniera e di una politica di difesa comune, ma che pemetterà ad ogni paese membro di conservare una libertà totale per ciò che riguarda la gestione degli affari interni, della cultura, della finanza ed dell’economia. Accordo di cooperazione con la Russia.
 
OBIETTIVO 6:     TRASFERIMENTO DELLA MONETA E DEI MEDIA NELLA PROPRIETÀ DEL POPOLO
1.)  Le banche centrali devono essere dirette non soltanto in teoria ma ugualmente in pratica dagli organi dello Stato.
2.)  Lo Stato non accorda più la sua protezione giuridica alla percezione di interessi privati.
3.)  Soltanto le corporazioni di Stato, dell’economia e della cultura agregate avranno il diritto di gestire affari bancari.
4.)  Soltanto queste corporazioni chiaramente identificabili e responsabili avranno anche il diritto di pubblicare dei media. È soltanto in questa maniera che è possibile garantire la libertà e la diversità di questi ultimi.
 
OBIETTIVO 7:     LOTTA CONTRO LA DECADENZA E CONTRO LA DISTRUZIONE DELLA NATURA
Ci si deve mettere un termine allo scalzamento della nostra cultura. Le tradizioni europee devono essere riscoperte ed approfondite. Attribuiamo un’importanza particolare alla salute della gioventù e della famiglia, alla protezione della natura, all’agricoltura biologica (compresa la produzione di semi decentrati) e agli sviluppi organici, conformi alla natura nei settori della medicina, dei trasporti e della produzione energetica.  
 

 

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