venerdì 21 settembre 2012
Manifestazione della Fiamma a Legnano.
FIAMMA TRICOLORE IN DIFESA DELLA LIBERTA’ D’ESPRESSIONE
La Federazione della Fiamma Tricolore di Milano comunica che venerdì 21.09.12 alle ore 18 presso il quartiere San Paolo in Legnano si terrà una manifestazione per il ripristino dell’ordine pubblico gravemente violato da minoranze dell’etnia Rom che da tempo commettono scorribande intimidatrici nei confronti della cittadinanza legnanese.
E’ previsto un corteo che partirà da via Lucania e terminerà ai giardinetti di via Sondrio ove si terrà un comizio.
I soliti noti che in questo caso si chiamano gruppo consiliare di sinistra, movimento del Cactus ed anche l’Ampi, veri specialisti nel provocare disordini e violenze in spregio dei diritti di libertà, minacciano con chiaro linguaggio intimidatorio di ricorrere ai loro consueti metodi per impedire al nostro partito -che si muove nell’ambito della legalità repubblicana e nel rispetto delle leggi- di aver agibilità politica e libertà di espressione.
Nell’esprimere la piena solidarietà ai cittadini di Legnano cui questi degni eredi degli infoibatori d’italiani fingono di rivolgersi con toni pseudo solidaristici, attraverso i quali lanciano il vero messaggio teso ad intimidire coloro che vorrebbero partecipare alla nostra manifestazione, rivolgiamo un severo appello e preciso monito affinché si astengano dal provocare disordini o peggio dall’aggredire uomini che intendono pacificamente manifestare.
La Fiamma Tricolore invita i propri nemici, non avversari fintantoché non sarà finalmente realizzata la pacificazione nazionale, ad evitare che violenza chiami violenza con la piena garanzia da parte di tutti i nostri iscritti che, come sempre, garantiremo in ogni luogo la libertà di manifestare e di espressione dei nostri nemici a condizioni che essi osservino lo stesso dovere nei nostri confronti.
Ci scusiamo con la cittadinanza di Legnano per l’esecrabile “spettacolo” messo in scena da fratelli separati italiani che militano in organismi manifestamente proclivi alla violenza nei nostri confronti. Evidentemente 69 anni di democrazia non hanno insegnato nulla agli eredi morali dei loro padri che hanno provocato tanti lutti e rovine nel tessuto connettivo della Nazione.
Oggi si dovrebbe celebrare la presa di Roma, data storica che segna la nascita dello Stato Italiano in cui noi tutti dovremmo riconoscerci, eppure abbiamo impiegato quasi 70 anni per risolvere la questione romana sorta dalla conquista di Roma, effettuata non contro il cristianesimo bensì contro il potere temporale del Papa, contrario all’unità nazionale.
Quanto dovremo aspettare per riconciliarci quali fratelli italiani prima e dopo la tragedia del 25 aprile 1945?
Non sarebbe meglio nel rispetto delle diversità lottare per il bene dell’Italia e del suo popolo in uno spirito di ritrovata riconciliazione nazionale?
Volete continuare ad insultare e calpestare i nostri più cari valori nazionali?
Ebbene sappiate che per parte nostra in questo caso non arretreremo!!
A voi che consideriamo nemici dell’Italia decidere se agire nel rispetto delle leggi ovvero violarle.
Milano 20 settembre 2012-09-20
Il segretario provinciale di Milano
Gabriele Leccisi.
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