lunedì 10 settembre 2012
"Le banche gongolano ma il popolo piange miseria...."
Negri (La Destra/Pn): Draghi sentenzia... I mercati volano... Le banche gongolano.. ma il popolo piange miseria. Le roboanti dichiarazioni del gran sacerdote del tempio, Mario Draghi, governatore della privatissima Banca Centrale Europea, che ha annunciato ipocritamente ‘pieno sostegno’ ai paesi in difficoltà, attraverso‘l’acquisto incondizionato’ di titoli di Stato, ha fatto sì volare i mercati, gonfiare i risultati in borsa del settore bancario, macinare utili agli investitori internazionali, ma guarda caso non ci hanno informato che gli italiani saranno sempre più indebitati…altro che salvataggi…
Non ci dicono che i titoli di Stato emessi sono un debito, una cambiale che alla scadenza deve essere pagata, gravata da interessi, a favore di gran parte dei soci privati della B.c.e. e dei principali gruppi bancari internazionali, i maggiori detentori del debito pubblico italiano.
E come vengono pagate queste cambiali?
Attraverso una sempre più asfissiante pressione fiscale volta a drenare risorse dal mercato, sottratte ad imprese, lavoratori e famiglie, per destinarle ai banchieri.
E l’operato del governo Monti ne è palese dimostrazione.
Ma se accettano come buoni i titoli di Stato emessi dall’Italia, perché non dovrebbero accettare valori monetari emessi direttamente dallo Stato, e non da un privatissimo organismo come la BCE?
Solo così, attraverso l’emissione monetaria diretta, come da centenaria esperienza dal 1874 al 1975, sarà possibile abbattere la spirale perversa del debito pubblico, rilanciare l’intero sistema economico-produttivo e soprattutto spezzare definitivamente la spada di Damocle della grande usura che grava sulle generazioni future.
Manuel Negri
La Destra/Progetto
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