giovedì 27 settembre 2012
In difesa della natura e della vita: sempre!
GIORNATA PER L'ABORTO: ATTO D'INCIVILTÀ SUPREMA. RIPARIAMO SUBITO!
Venerdì 28 settembre verrà celebrato il "Global Day of Action for Access to Safe and Legal Abortion": si manifesterà pubblicamente, cioè, per chiedere che le norme giuridiche che nel mondo già consentono la soppressione della vita umana innocente quando essa è ancora nel grembo della madre vengano ulteriormente liberalizzate.
L’iniziativa giunge in concomitanza con le nuove direttive tecniche riguardanti l’aborto emanate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che punta al medesimo obiettivo. Il documento, intitolato “Safe abortion: technical and policy guidance for health systems” (“Aborto sicuro: guida tecnica e politica per il sistema sanitario”) afferma tra le altre cose:
“(…) I professionisti sanitari che invocano l’obiezione di coscienza devono avviare la donna ad un altro professionista con buona formazione e disposto a fare l’intervento, lavorando nello stesso centro sanitario o in un altro centro d’accesso facile autorizzato alla pratica secondo la legislazione nazionale. Quando questo avvio non è possibile, il professionista sanitario che ha delle obiezioni sull’aborto deve praticarlo lui stesso per salvare la vita della donna o per evitare danni alla sua salute”.
Di fronte all’invecchiare dei propri militanti, alla mancanza di entusiasmo delle femministe odierne e alla riduzione dei medici che praticano l’aborto, le lobby pro-morte utilizzeranno l’ imposizione dell’aborto “sempre e comunque” per far avanzare la cultura pro morte.
Venerdî 28 settembre si svolgeranno così manifestazioni a favore dell'aborto in più di 30 Paesi del mondo, con il prevedibile vasto e ricco appoggio di stampa, forze politiche, organizzazioni attivistiche.
Si tratterà, cioè, di un'autentica GIORNATA PER L'ABORTO. Vale a dire una vera e propria celebrazione della CULTURA DELLA MORTE!
Occorre dunque REAGIRE ADESSO! Marco Respinti (Campagna Voglio Vivere).
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