venerdì 13 luglio 2012
Berlusconi si ricandida? Allora meglio Beppe Grillo...
Silvio Berlusconi ha annunciato che si ricandiderà alla Presidenza del Consiglio, alle prossime elezioni politiche: ma allora, perchè, nonostante avesse una solida maggioranza parlamentare, democraticamente eletta, si è dimesso, lasciando spazio al governo tecnico di Mario Monti, espressione dei potri forti, delle banche e dell'alta finanza internazionale? E se si ricandida, con un programma alternativo, perchè continua a sostenere questo governo antipopolare ed antinazionale? In Silvio Berlusconi avevamo creduto o, meglio, sperato, ma ci ha deluso e non certo e non solo per i discutibili comportamenti personali, i festini e la tragicomica selezione della classe dirigente pidiellina ma, sopratutto, perchè non ha realizzato il suo programma di governo, non ha abbassato le tasse, non ha semplificato la burocrazia, non ha modernizzato lo stato, non ha migliorato la giustizia, non ha fatto grandi opere ed infrastrutture, non ha creato sviluppo economico e benessere sociale ed ora sostiene supinamente questo maledetto governo mondialista che succhia il sangue alle famiglie, alle imprese ed ai lavoratori italiani, per salvare coloro che questa crisi l'hanno causata, ovvero i vertici di questo sistema economico capitalista, bancario e finanziario internazionale, oramai al collasso. Meglio Berlusconi di Bersani e Casini? Ma se governano insieme, sostenendo tutte le scelte di Monti! Dobbiamo trovare subito una valida alternativa, all'interno di una rinnovata (ripulita e svecchiata) coalizione di centro-destra (comprendente anche La Destra-Fiamma), altrimenti, per dare un forte segnale di protesta e cambiamento, forse, meglio votare il meno peggio, ovvero Beppe Grillo.
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