venerdì 11 dicembre 2009

Con il Presidente BERLUSCONI per amore della nostra ITALIA



Milano, 11 dicembre 2009

Sulla faziosità politica della magistratura e degli ultimi tre Presidenti della Repubblica, Silvio Berlusconi ha semplicemente detto la sacrosanta verità! Il Presidente Berlusconi, attaccato da tutte le parti (dalla sinistra comunista e giacobina, dai poteri forti, dalla finanza internazionale, dagli interessi economici americani ed anche da pezzi della sua maggioranza e del suo stesso partito) è veramente "uno con le palle" che, in sintonia con la maggioranza degli Italiani, combatte come un "vecchio leone", per cambiare veramente l'Italia, partendo dalla non più procrastinabile modifica della vecchia costituzione antifascista. In Italia serve un nuova Repubblica Presidenziale e Federale, una sistema moderno e meritocratico, una vera economia sociale di mercato, un valorizzazione della nostra identità e delle nostre tradizioni, insomma, una vera e propria Rivoluzione Conservatrice. La vogliono gli Italiani e solo Berlusconi la può attuare, con la sua forza carismatica e popolare, contro tutte le vecchie incrostazioni di potere parassitario e lobbistico, e contro tutti i politicanti di professione che vivono di e non per la Politica. Per questo, ora più che mai, la vera destra è al fianco di Berlusconi: avanti per amore della nostra Italia!

Roberto Jonghi Lavarini



"Modificheremo la Costituzione"
Berlusconi: "Premier con le palle, duro e forte".

Attacco alla magistratura: "Esiste un partito dei giudici che non gradisce le leggi aprovate dal Parlamento e le fa abrogare dalla Consulta"

Bonn – Silvio Berlusconi ha preso la parola davanti ai delegati del congresso del Partito Popolare Europeo a Bonn. Davanti a diversi capi di Stato e di governo, come il Cancelliere tedesco Angela Merkel, il premier ha chiesto di parlare "del mio Paese” e ha approfittato dell’attenzione della platea per sottolineare l’efficacia dell’attuale governo ed elogiarsi. Il premier ha infatti detto che “l'Italia ha una maggioranza forte e coesa, un governo molto operativo e un premier super”. Immancabili le critiche all’opposizione: “Purtroppo, esiste una sinistra che mi ha attaccato inventandosi calunnie di tutti i tipi che però mi hanno rafforzato perché la gente dice: 'mamma mia dove troviamo uno forte e duro con le palle come Berlusconi’”. L’intervento del presidente del Consiglio diventa poi un duro attacco alla magistratura, accompagnato dall’annuncio di voler mettere mano alla Carta costituzionale. Secondo Berlusconi, infatti, “la sovranità sta passando al partito dei giudici. Il Parlamento fa le leggi, ma se queste non piacciono al partito dei giudici, questo si rivolge alla Corte Costituzionale e la Corte abroga la legge”. Poi annuncia: “Stiamo lavorando per cambiare questa situazione anche attraverso una riforma della Costituzione”. Infine, parlando, quasi vantandosi, della serie di ‘103 procedimenti, 587 visite di polizia giudiziaria e Guardia di finanza e 2520 udienze’, accusa la magistratura: “In Italia i pm non dipendono dal governo e si è formato nella sinistra un partito dei giudici. Non riuscendo la sinistra che è divisa e allo sbando, ad avere ragione attraverso la politica, cerca di avere ragione del centrodestra attraverso i processi”.

Eleonora Ballatori - La Voce d'Italia

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