Referendum della Lega contro le Leggi Mancino, Merlin e Fornero.




 
Con Matteo Salvini, Roberto Maroni e Mario Borghezio, in piazza a Milano, presenti anche l'Avvocato Penalista Simone Andrea Manelli, il Prof. Vittorio Sgarbi, Roberto Jonghi Lavarini ed il Prof. Massimo Grecchi, presidente della associazione Sinergie.


mercoledì 26 marzo 2014

PROGETTO NAZIONALE - MILANO





Grande successo per la prima riunione del Circolo “Destra per Milano” di Progetto Nazionale che si è tenuta, ieri sera, allo Spazio Ritter. Nonostante le oggettive difficoltà di orario e logistica (la prossima riunione si terrà, dopo cena, in altro luogo), era presente un pubblico numeroso, qualificato e decisamente rappresentativo della eterogenea comunità politica ed umana della destra sociale milanese.
Il presidente del circolo, Roberto Jonghi Lavarini ha aperto la riunione portando il saluto ufficiale del "vecchio leone francese" Jean Marie Le Pen e di diversi amici impossibilitati ad intervenire, fra questi: l'On. Mario Borghezio (che sarà ospite della Ritter giovedì 10 aprile), Lino Guaglianone (storico esponente della destra milanese) Stefano Di Martino (già vice presidente del Consiglio Comunale di Milano), l'Avv. Gianpietro Maccapani (Presidente del Movimento Italia Nazione di Varese), il Dott. Vittorio Barberi (ultimo Federale del MSI milanese), il Comandante Antonio De Simone (Presidente del Circolo Gabriele D'Annunzio), la Contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo e l'intellettuale Renato Besana (giornalista RAI e di Libero Quotidiano).
Jonghi ha sottolineato la primaria importanza della battaglia culturale (e della diffusione libraria dei nostri testi, autori ed editori), l'assoluta fedeltà alle nostre radici storiche e spirituali, lo strategico movimentismo di Progetto Nazionale che "non è l'ennesimo partitino ma un laboratorio di idee" e la vicinanza al Front National di Marine Le Pen che rimane il modello europeo e l'obbiettivo politico, da raggiungere, anche in Italia.
Il "padrone di casa" Marco Battarra, libraio ed editore militante, ha salutato i presenti, richiamando la loro attenzione sulla necessità di sostenere l'editoria libera, confermando che la Ritter è uno spazio di cultura aperto a tutti.
Sono poi intervenuti gli oratori ufficiali, Luca Battista e Manuel Negri, dirigenti e fondatori, insieme al presidente nazionale Piero Puschiavo, di Progetto Nazionale, di cui hanno illustrato la storia, l'organizzazione, l'assoluta trasversalità ed il programma, coerente e moderno, attento alle tematiche sociali, in particolare alla lotta alla usura bancaria ed alla immigrazione clandestina, al sostegno alla agricoltura ed alla energia nucleare, ed alla strenua difesa della nostra identità e sovranità nazionale (politica, militare, economica e monetaria).
Il presidente onorario del circolo, il paracadutista Conte Alessandro Romei Longhena, ha sottolineato la sua fedeltà alle “radici profonde che non gelano mai” ed il decennale impegno di Destra per Milano a favore della unità, del rinnovamento e del rilancio dell'area. Il vice presidente, Mario Mazzocchi Palmieri, ha, invece, posto l’urgenza di rinnovare la politica, selezionando meglio la classe dirigente, attraverso rigorosi criteri di partecipazione popolare, trasparenza e meritocrazia, anche attraverso lo strumento delle elezioni primarie nel centro-destra, per le quali, ha ricordato Manuel Negri, Progetto Nazionale sosterrà la candidatura del Sindaco di Verona, Flavio Tosi.
Fra i numerosi presenti, segnaliamo: il Comandante Armando Santoro (Presidente della Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana), il Capitano Francesco Lauri (della Associazione Arditi d'Italia), la Senatrice Giada Arioli (ingegnere gestionale, pittrice e promotrice lombarda della Fondazione Ricostruire il Paese di Flavio Tosi), il Dott. Franco Seminara (storico ed attivissimo dirigente del sindacato nazionale Unione Generale del Lavoro),Giovanni Pugliese (Presidente della Associazione Calabria Domani e promotore di diverse iniziative sociali), il Dott. Fabrizio Gurgone (della associazione animalista Balzoo), il consigliere Michele Bianchi (di Forza Italia), Antonio Imperatore (della Lega Nord), Fabio Allegranza ed il consigliere Federico Santoro (di Fratelli d'Italia), la Dott. Stefania Bettini (de La Destra), Valerio Zinetti (di Lealtà e Azione), l'Avv. Gabriele Leccisi (della Fiamma Tricolore), Tullio Trapasso (del movimento dei forconi),  lo storico Pierangelo Pavesi, il Conte Fulvio Moneta Caglio de Suvich di Bribir (commercialista ed avvocato), il Prof. Antonio La Bollita, l'Avv. Simone Andrea Manelli, il Tenente Dott. Edoardo Polledri, l'Ing. Giovanni Pascale, il medico Dott. Giuseppe Costi, il farmacista Dott. Stefano Giugni, il consulente finanziario Dott. Giulio Livoni ed il fedelissimo camerata Gianpietro Dall’Olio che ha fatto anche da fotografo.
La vivace ed interessante serata si è conclusa, in un clima amichevole e goliardico, con un piccolo aperitivo nazional-popolare e tre brindisi: il primo alla straordinaria e bene augurante vittoria elettorale di Marine Le Pen, alle elezioni amministrative francesi, il secondo al genetliaco del nostro “Conte Grappa” e, il terzo, al consolidamento di Progetto Nazionale. Successivamente, Jonghi e Mazzocchi hanno anche avuto modo di incontrare e salutare l’amico Comandante Ercole Pirani, Presidente della Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.

martedì 18 marzo 2014

Giorgia Meloni e Matteo Salvini insieme contro l'€uro? Magari...


 
Oggi il Senato deciderà se abbassare la soglia di sbarramento delle elezioni europee dal 4 al 3%. A prescindere da questo dettaglio tecnico che rassicura la Lega (data intorno al 4%) e fa sperare Fratelli d'Italia (dati intorno al 3%), serv...irebbe una un semplificazione del quadro politico, anche e soprattutto nella coalizione di centro-destra, partendo, appunto, dalle prossime elezioni europee. Bisognerebbe, a tal fine, riunire in una sola lista NO €URO, tutte le forze politiche che si oppongono alla plutocrazia mondialista ed a questa Europa dei banchieri privati, in difesa della nostra sovranità nazionale e monetaria e di una diversa e nuova Europa dei Popoli, delle identità e della giustizia sociale. Un "fronte nazionale" (stile Marine Le Pen) che raccolga la Lega Nord, Fratelli d'Italia, i vari gruppi della destra radicale, identitari ed autonomisti ed il movimento dei Forconi. Una forza politica elettorale che non avrebbe alcun problema a superare gli sbarramenti elettorali nazionali ed europei, che potrebbe raggiungere tranquillamente il 10% e crescere ulteriormente, svuotando la sterile protesta grillina. Per questo, voglio organizzare, al più presto, un primo incontro politico fra i due giovani leader Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Per superare vecchie ruggini, incomprensioni e schematismi, in nome del bene comune e contro il nemico comune. Vi è uno straordinario spazio politico ed elettorale per una nuova e moderna forza identitaria e nazional popolare.

ROBERTO JONGHI LAVARINI

 

"Destra divisa: liberi tutti..."


 
 
Questo era (ed idealmente rimane) il mio partito, al quale mi iscrissi, a soli 14 anni, in Via Mancini a Milano: il Movimento Sociale Italiano di Giorgio Almirante, Pino Romualdi e Pino Rauti, una autentica "comunità di credenti e combattenti". Già AN è stata un'altra cosa. Ora, la nostra destra sociale italiana, patologicamente divisa e politicamente ininfluente, purtroppo, non ha più una casa comune ed anche l'ultimo tentativo di riunificazione dell'area, è miseramente fallito!
 
Liberi tutti, quindi, senza rancore e nel massimo rispetto reciproco, di intraprendere nuove e diverse strade.
 
Il mio modello politico europeo è, da sempre, il Front National francese di Jean Marie e Marine Le Pen, per questo, alle prossime elezioni europee, senza aderire ad alcun partito, sosterrò i loro alleati ufficiali in Italia, ovvero la nuova Lega NO €URO di Matteo Salvini e l'amico eurodeputato Mario Borghezio.
 
Dopo le elezioni, cambieranno radicalmente gli equilibri e gli scenari politici nazionali ed internazionali, e vedremo cosa fare, rimanendo sempre noi stessi, uomini liberi e coerenti, senza padrini e senza padroni, contro la partitocrazia, le caste e la plutocrazia mondialista, in difesa della nostra Civiltà Cristiana, per la sovranità nazionale e monetaria, per la giustizia sociale, per una vera Europa dei Popoli, delle Identità e della Tradizione.
Milano, 11 marzo 2014
 

Fratelli d'Italia e la destra italiana...

 
 
Milano, 10 marzo 2014
Congresso Nazionale di FRATELLI d'ITALIA a Fiuggi: non volevamo intervenire nel dibattito ma, dopo gli interventi di Buttafuoco, Veneziani, Storace, Fini e Gasparri, non possiamo esimerci.
 
 
La verità è che il progetto di riunificazione della destra italiana è miseramente fallito e che ai soci fondatori di FdI si sono accodati solamente lo sturato sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il ministro montiano Giulio Terzi ed il convertito Magdi Allam. La sostanza politica, al di là del piccolo simbolo di AN riciclato elettoralmente come "specchietto per le allodole" e degli slogan congressuali urlati Fiuggi, è che la classe dirigente di FdI , deve tutta la propria carriera politica prima a Fini e poi a Berlusconi, dei quali, la Meloni è stata, per anni, servitrice fedele, complice dei tanti errori politici commessi, e, per questo, premiata molto di più di quanto effettivamente meritasse.  Infine, mentre, con grave ed ipocrita ritardo, strumentalmente, in vista delle elezioni, chiedono, solo ora, l'uscita dall'Euro, i suoi eurodeputati (come Fidanza) siedono ancora sulle comode e ben remunerate poltrone democristiane del PPE (servo della BCE!). Insomma, in sintesi, senza rancore ma li conosciamo bene: della "famiglia Addams" proprio non ci fidiamo!
 
"DESTRA PER MILANO"

giovedì 6 marzo 2014

Intervista a Roberto Jonghi Lavarini – marzo 2014

 
Intervista a Roberto Jonghi Lavarini – marzo 2014

 

In questo edizione intervistiamo una nostra vecchia conoscenza: Roberto Jonghi Lavarini, classe 1972, per dodici anni consigliere circoscrizionale a Milano (prima nella vecchia zona 3, poi nella nuova zona 2), per un biennio Presidente a Porta Venezia, noto esponente della destra sociale italiana e opinionista radiotelevisivo.

 

DOMANDA

Il “Barone Nero” è sempre superattivo: dall’avvicinamento alla Lega Nord alla riapertura di Cuore Nero…

 

RISPOSTA

Guardi, sta facendo una grande confusione. Non ho affatto aderito alla Lega, ma, certamente, ne condivido la battaglia No Euro di Matteo Salvini e l’alleanza politica europea con Marine Le Pen.  Non sono leghista ma, da sempre,  lepenista e, per questo, coerentemente, alle prossime elezioni, sosterrò Mario Borghezio, autentico combattente anti-mondialista. Quanto alla vecchia sede di Via Pareto non l’ho riaperta io ma i bravi ragazzi di Lealtà e Azione, molto impegnati nel sociale, soprattutto a sostegno degli italiani vittime della crisi.

 

DOMANDA

Difficile starle dietro… Il suo movimento Destra per Milano è passato a Progetto Nazionale, di cosa si tratta?

 

RISPOSTA

Progetto Nazionale è una fiamma di speranza, una associazione culturale e un laboratorio politico, di moderna destra sociale, promosso da Piero Puschiavo. Siamo una forza autonoma, apartitica e bene organizzata, all’interno dello schieramento di centro destra, dove portiamo avanti le nostre battaglie , le nostre idee ed i nostri valori, chiedendo partecipazione e meritocrazia. In questo momento storico, purtroppo, a destra, non esiste un partito popolare di riferimento condiviso come lo furono prima il Movimento Sociale e poi Alleanza Nazionale.

 

DOMANDA

Cosa ne pensa del nuovo governo di Matteo Renzi e, in generale, della situazione politica italiana?

 

RISPOSTA

Quella di Renzi è solo una operazione “vaselina”. Il sedicente “rottamatore” non ha ancora cambiato  nulla, il suo governo è stato spartito con il manuale Cencelli, con ben cinque sottosegretari indagati, ed i suoi primi provvedimenti sono stati l’aumento delle tasse sulla casa e dell’accise sulla benzina ed il vergognoso decreto che ha regalato ancora soldi al “magna-magna” romano. Non è cambiato assolutamente nulla rispetto ai precedenti di Letta e Monti: tutti governi non eletti dal popolo ed in mano ai poteri forti, politicanti camerieri dei banchieri.

 

DOMANDA

Come vede la crisi ucraina, la nuova guerra fredda e la politica estera dell’Europa?

 

RISPOSTA

In Ucraina, la plutocrazia mondialista, interessata solo a mettere le mani sui gasdotti, ha soffiato sul fuoco di una protesta popolare, inizialmente giusta e spontanea, fino a creare una guerra civile che, inevitabilmente, spaccherà in due il paese. Gli USA, con la colossale balla della democrazia, stanno creando conflitti in tutto il mondo, pensiamo solo alle primavere arabe, alla Libia ed alla Siria. Quello americano è uno sfacciato imperialismo economico dove noi siamo trattati come colonie. Certamente meglio la rinata Santa Russia Ortodossa di Vladimir Putin, uno tosto che, giustamente, difende gli interessi della sua nazione e del suo popolo. Questa Europa dei burocrati e dei banchieri privati, in politica estera, non conta assolutamente nulla. La BCE e la UE pensano solo a tassarci, indebitarci ed a cancellare, con folli leggi giacobine, ogni traccia della nostra civiltà. Ma le nostre radici sono profonde ed i popoli europei spezzeranno presto le catene dell’usura.

 

(Milano Nove Zone, marzo 2014)

Trasversali, imprevedibili, rivoluzionari...

 

Roberto Jonghi Lavarini con l'amica italo-marocchina Najat Tantaoui, imprenditrice, attiva in politica e nel sociale, una dei leader del "Movimento dei Forconi" di Piazzale Loreto a Milano

domenica 2 marzo 2014

PROGETTO NAZIONALE MILANO 2014

 
 FLAVIO TOSI con ROBERTO JONGHI LAVARINI e MARIO MAZZOCCHI PALMIERI, presidente e vice presidente del Circolo Destra per Milano di Progetto Nazionale.


 
FLAVIO TOSI con GIADA ARIOLI (fra i promotori milanesi della Fondazione Ricostruire il Paese) ed il Conte ALESSANDRO ROMEI LONGHENA (presidente onorario del circolo Destra per Milano di Progetto Nazionale).