martedì 31 maggio 2011
Incontro-Dibattito sui risultati elettorali
DOMANI sera, MERCOLEDI’ 1 GIUGNO ALLE ORE 21.00
presso la sede del movimento DESTRAFUTURO nel Popolo della Libertà
in VIA STRAMBIO 9, a MILANO (in Zona Città Studi) - citofono SICIEMME
INCONTRO – DIBATTITO
“Analisi dei risultati elettorali e prospettive politiche per la Destra ed il centro-destra, a Milano e in Italia”
http://elezioni.comune.milano.it/index.html - http://www.interno.it/
Interverranno: Leonardo Bosi, Carlo Brignolo Gorla, Antonio De Simone, Guido Giraudo, Massimo Grecchi, Roberto Jonghi Lavarini, Dario Macchi, Elena Manzoni di Chiosca, Francesco Filippo Marotta, Mario Mazzocchi Palmieri, Flavio Nucci, Michele Puccinelli, Enrico Verga, Dario Vermi, dirigenti e consiglieri di zona.
Si parlerà di Politica e tutti i presenti potranno intervenire ed esprimere liberamente la propria opinione. La destra riparte dalla sua storia e dalla sua base militante, chiedendo ai vertici del PDL e del centro-destra: rinnovamento, partecipazione, trasparenza, meritocrazia, sobrietà, congressi ed elezioni primarie.
SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE!
Primi commenti ai risultati elettorali.
La sinistra ha vinto queste elezioni amministrative, non solo ha conquistato la nostra Milano, ma ha ottenuto sindaci in tutta Italia, da Trieste a Napoli.
Ha inequivocabilmente perso questo centro-destra berlusconiano, si tratta di una svolta politica storica ed irreversibile che impone a tutti di cambiare.
La gente è stufa dei bunga-bunga e delle battute di Berlusconi e, non vedendo alcuna riforma, non crede più al suo carisma ed alle sue solite promesse.
A ciò si aggiunge la motivata insofferenza per questa classe politica, condivisa sia dagli astensionisti che da coloro che hanno votato "turandosi il naso".
A Milano, per esempio, vicende come quelle della Minetti e del call-center di Paternò, hanno fatto perdere migliaia di voti sia al PDL che alla Lega.
A Milano, come in altre città, il popolo della libertà ha voluto punire i vertici del PDL, diventati vera e propria casta di potere parassitario e clientelare.
Ora, nel PDL, serve un vera rivoluzione: azeramento dei vertici nazionali e locali, partecipazione, trasparenza e meritocrazia, congressi ed elezioni primarie.
Silvio Berlusconi ha il diritto-dovere di governare fino alla naturale scadenza della legislatura, attuando il programma votato dalla maggioranza degli Italiani.
Il PDL ed il centro-destra, devono subito organizzarsi per il futuro, ricucire con l'UDC, aprirsi alla società civile e scegliere il successore di Berlusconi.
Abbiamo perso una importante battaglia, non la guerra! Ora riflettiamo, discutiamo, ragioniamo e riorganiziamo le forze per le prossime sfide politiche!
ROBERTO JONGHI LAVARINI
Milano, 31 maggio 2011
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http://www.ilgiornale.it/interni/leditoriale_grande_psicodramma_dopo_elezioni/destra-sinistra-berlusconi-pd-lega-maggioranza-opposizione-pisapia-moratti-de_magistris/31-05-2011/articolo-id=526503-page=0-comments=1
http://www.ilgiornale.it/interni/ha_vinto_citta_fratelli_rom_vendola_ruba_festa_pisapia/31-05-2011/articolo-id=526361-page=0-comments=1
http://www.ilgiornale.it/interni/una_giornata_surreale_vecchi_slogan_e_fantasmi_passato/31-05-2011/articolo-id=526354-page=0-comments=1
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=153313 - http://www.ilfoglio.it/direttore
http://www.ilpredellino.it/online/prima-pagina/78-articoli/4413-lpiu-legalita-e-meritocrazia-cosi-si-riconquista-la-cittar
http://www.libero-news.it/news/751472/L_editoriale.html - http://www.libero-news.it/news/751473/L_editoriale.html
http://destrapermilano.blogspot.com/2011/05/milano-previsioni-azzeccate-purtroppo.html
http://destrapermilano.blogspot.com/2010/10/rinnovamento-partecipazione-trasparenza.html
http://destrapermilano.blogspot.com/2010/11/jonghi-nel-mirino.html
http://destrapermilano.blogspot.com/2011/01/intervista-roberto-jonghi-lavarini.html
Milano: previsioni azzeccate, purtroppo... :-(
Milano, 30 maggio 2011 - Ore 14.30
(a pochi minuti dalla chiusura dei seggi)
PISAPIA 53% - MORATTI 47%
Spero sempre di sbagliarmi ma queste sono le mie previsioni...
:-(
Il centro-destra perderà, Letizia Moratti recupera ma sarà sconfitta ed al suo posto avremo Giuliano Pisapia Sindaco di Milano. Non vince il centro-sinistra che praticamente conferma il suo elettorato ma perde il centro-destra punito dal forte astensionismo-autolesionismo della borghesia milanese.
La Moratti era una candidatura debole e contestata. Gli Assessori uscenti della Giunta Moratti non hanno prodotto consenso elettorale. Le liste ed i candidati di PDL e Lega non hanno convinto gli indecisi. Il PDL viene sonoramente punito per le sue divisioni interne e per come ha gestito il potere di sottogoverno locale e la selezione della classe dirigente (il caso Minetti ha fatto perdere migliaia di voti!). Viene sconfitto Berlusconi che ha sbagliato a politicizzare e personalizzare questa campagna elettorale amministrativa. Una campagna elettorale "contro e non pro", costosissima ma sbagliata nei toni e nei contenuti, spesso anche nella scelta dei candidati, della comunicazione e delle iniziative male organizzate.
Pisapia, a differenza della Moratti, è riuscito a suscitare grande e reale entusiasmo, a richiamare chi si era allontanato dalla politica, a coinvolgere giovani e giovanissimi, ad intercettare la voglia di cambiamento, a mobilitare il popolo della sinistra, portandolo fino alla riscossa. Queste fondamentali differenze, di stile e di clima, sono state evidenti per tutta la campagna elettorale, nelle strade e nelle piazze, fra la gente, ai mercati rionali dove, per la Moratti volantinavano solo vecchi (i seniores del PDL), pochi militanti (ciellini, leghisti ed ex missini) e squallidi mercenari, mentre per Pisapia decine di volontari pieni di entusiasmo, musica, colore, fiori e palloncini. E' la sconfitta del partito di plastica, degli impiegati della partitocrazia, dei raccomandati e degli opportunisti, degli "yes man" senza passione e senza consenso. Hanno perso la Moratti ed il PDL ma ha vinto la vera Politica, quella che suscita ancora emozioni!
E, parliamoci chiaro, al di là degli appelli elettorali anticomunisti, Pisapia è un vero borghese, moderato e garantista, che sarà condizionato più che dai suoi vecchi compagni di Rifondazione e del Leonkavallo, dai "poteri forti", dalla Curia e della banche, dal Corriere della Sera e dal Sole 24 Ore, da Assolombarda e Confcommercio. Probabilmente, essendo Milano un modello di governo per l'Italia, la Giunta Pisapia, almeno per i primi anni, sarà più ordinaria e legalitaria di quella precedente. Il danno sarà culturale e sociale, più che economico ed amministrativo. La sinistra entrerà, occuperà "militarmente" ed influenzerà tutti i settori del Comune di Milano, piazzando i suoi uomini e "non facendo prigionieri"!
Non sono affatto contento della vittoria della sinistra radicale, comunista e giacobina, sia ben chiaro, ma questa batosta, questa dieta forzata sarà utile al PDL ed al centro-destra per ripulirsi da veleni e tossine, da grassi e da zuccheri, da parassiti e zavorra. Ora vigiliamo sulla nostra città, meditiamo sulla nostra sconfitta, riorganizziamoci e prepariamoci per le prossime elezioni. Da domani incomincia una nuova stagione politica ed un pò di opposizione non ci farà certamente male: altre battaglie ed altre sfide ci attendono!
Roberto Jonghi Lavarini
venerdì 27 maggio 2011
Contro la sinistra radicale, comunista e giacobina: Letizia Moratti Sindaco di Milano!
Milano, 27 maggio 2011
Da tempo mi batto per una Politica, un PDL ed un centro-destra diversi e migliori, dove ci siano più partecipazione, serietà, trasparenza, meritocrazia e sobrietà. Questo rinnovamento è, non solo giusto ed atteso ma, oramai, assolutamente necessario ed urgente, anzi, come evidenziato dal risultato elettorale del primo turno, siamo in colpevole ritardo! Bisogna, ripeto ancora una volta, selezionare meglio la classe dirigente (candidati e nominati), vietare il cumulo di cariche e di mandati, eliminare gli impiegati, i mestieranti ed i parassiti della politica partitica, dando spazio ad energie nuove, a giovani e donne, a tutti coloro, fortunatamente ancora tanti, che ancora interpretano la Politica come servizio alla propria comunità, come volontariato sociale e come dovere patriottico.
Il PDL ed il centro-destra hanno commesso molti errori ed i milanesi, soprattutto quelli cattolici e moderati, anche coloro che hanno votato Letizia Moratti, al primo turno, sono stufi ed arrabbiati per certi comportamenti da vecchia partitocrazia e per una evidente, generalizzata e, spesso, persino ostentata decadenza morale e sociale della classe politica. In tanti, quasi centomila milanesi, elettori di centro-destra non sono andati a votare al primo turno, per rabbia, per disgusto, per protesta, per lanciare un preciso segnale ed un chiaro avvertimento al Sindaco Moratti, al Presidente Berlusconi ed ai vertici del PDL.
Il centro-destra pare e penso abbia capito la lezione e, nella prossima legislatura, dovrà fare sicuramente meglio e di più ma ora non possiamo consegnare la nostra amata città alla vorace e rancorosa sinistra radicale, comunista e giacobina. Non possiamo fare come il marito tradito che per punire la moglie infedele , si taglia gli attributi, peggiorando così la situazione ed annullando qualsiasi prospettiva per il futuro. La coalizione "zapaterista" di Pisapia è realmente pericolosa, sopratutto da un punto di vista sociale e culturale, più che amministrativo, perchè si pone contro la Legge Naturale, la Famiglia Tradizionale e la Civiltà Europea e Cristiana. Fra i sostenitori più attivi di Pisapia infatti vi sono anche l'estrema sinistra extraparlamentare delle case abusivamente occupate e dei c.d. "centri sociali" (Leonkavallo in prima fila!), femministe ed omosessuali militanti (compresi anche coloro che difendono la pedofilia!), difensori di zingari ed immigrati clandestini; attivisti vegetariani ed animalisti, massoni ed anticlericali, nemici delle scuole private e cattoliche, sostenitori di aborto, eutanasia, eugenetica, droga libera, matrimoni ed adozioni gay, voto agli immigrati e società multirazziale "senza frontiere".
Ebbene si, sono anticomunista viscerale, per partito preso, se da una parte vedo bandiere rosse e falce e martello io mio schiero, subito e naturalmente, dall'altra, qualunque essa sia, secondo la massima: "i nemici dei miei nemici sono miei amici"! Dobbiamo, quindi, anche "turandoci il naso", votare e far votare, parenti ed amici, per la rielezione di Letizia Moratti. Realisticamente e cristianamente dobbiamo sempre scegliere il "male minore": meglio avere febbre e mal di pancia che un tumore maligno! Poi, eliminato il problema più grande, il male maggiore, dovremo, tutti noi, vigilare sul rinnovato governo della città, sugli impegni presi dai candidati e sulla reale volontà di cambiamento del PDL e del centro-destra. Il sinistro Pisapia è in vantaggio ma ha già raccolto il massimo consenso elettorale possibile, la vittoria della Moratti è difficile ma non impossibile, dobbiamo mobilitarci, convincendo, in queste ultime ore, astenuti ed indecisi. Noi faremo, come sempre, il nostro dovere, combattendo fino in fondo, fino all'ultimo voto! Poi, passate le elezioni, qualunque sarà il risultato, continueremo a fare Politica!
Roberto Jonghi Lavarini
Comitato DESTRA PER MILANO - LiberaMente nel Popolo della Libertà
robertojonghi@gmail.com - 346.7893810
Libertà per il Generale Mladic
Il Generale Ratko Mladic, militare e nazionalista serbo-ortodosso, autentico guerriero e patriota, amatissimo dal suo popolo, ha semplicemente tentato di difendere, in tutti i modi e fino all'ultimo, la Grande Serbia e l'Europa Cristiana dal terrorismo separatista ed integralista islamico e dall'arrogante e pericoloso espansionismo mussulmano: altro che "criminale di guerra"!
giovedì 26 maggio 2011
mercoledì 25 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
venerdì 20 maggio 2011
giovedì 19 maggio 2011
martedì 17 maggio 2011
Commento ai risultati elettorali
Elezioni: i milanesi hanno mandato un forte segnale di protesta e di rinnovamento politico alla Moratti, a Berlusconi ed al PDL. Ascoltiamo Milano che è socialmente e culturalmente di centro-destra: al ballottaggio possiamo e dobbiamo vincere!
Milano, 17 maggio 2011
I risultati di queste elezioni, soprattutto a Milano, sono stati peggiori delle mie, già negative, previsioni. Perdono e calano sia il Popolo della Libertà (28,74%) che la Lega Nord (9,63%), vengono sconfitti, almeno in prima battuta, sia Letizia Moratti (41,58%) che Silvio Berlusconi. Questa innegabile sconfitta non è merito di Giuliano Pisapia (48,04%) e della sinistra ma colpa degli errori, e spesso anche della arroganza, dei vertici del PDL e del centrodestra, che hanno sbagliato molte candidature (a partire da quella del sindaco e dalla non ricandidatura di Stefano Di Martino), che hanno politicizzato una campagna elettorale amministrativa e che non hanno dato ascolto a fette importanti della società civile, dando per scontato ed automatico il consenso dei milanesi.
Secondo i dati, ancora provvisori, il centrodestra perderebbe anche tutte e nove le circoscrizioni di Milano. Altro dato inequivocabile è la definitiva scomparsa, a Milano come nel resto d'Italia, della destra terminale: Forza Nuova ottiene lo 0,35% e La Destra di Storace lo 0,28%. Milano è e rimane una città culturalmente e socialmente di centrodestra, i milanesi, al primo turno, hanno voluto dare un forte segnale di protesta e di rinnovamento, al ballottaggio, sono pronti a schierarsi nuovamente al fianco della Moratti ma attendono dei chiari segnali da Berlusconi e dai vertici del PDL: basta chiacchiere, promesse vane, anticomunismo d'accatto, magna-magna, festini, nani e ballerine. La festa è finita!